Senza reddito scrive all’ex Ministro del lavoro Maurizio Sacconi

Politica, Lavoro, RomaEra il 2004 quando prendevo carta e penna e scrivevo all’ex ministro del lavoro Maurizio Sacconi inviando di nuovo la questione alle segreterie del Ministero, poi, Maurizio Sacconi è diventato sia ministro del lavoro che della salute. Così ci scrive vergognandosi di questo dicastero un inoccupato laureato senza reddito che per anni ha visto l’assenza istituzionale e l’inadempienza dell’ex doppia carica di ministro, Maurizio Sacconi, impegnato per tutti, tranne per chi è nel mio stato. Conosceva benissimo la vicenda già quando era sottosegretario nella sede di via Fornovo a Roma ma ricevevo una inutile risposta dal direttore generale delle politiche sociali Giancarlo Scatassa – sostiene – il quale, scaricava la questione dimostrando disonore. C’è da vergognarsi di questo soggetto – afferma – i progetti del Ministero del lavoro tra cui Fixo e Soul, i così mal definiti “ponte” tra università e lavoro, si sono rivelati per me inutili. Dopo essere stato escluso in numerose candidature, massacrato, da requisiti discriminatori e raggiri, ed aver inviato comunicazioni al direttore generale Matilde Mancini per le politiche per l’orientamento e la formazione del Ministero del lavoro, sono stato praticamente eliminato solo per aver chiesto un sussidio ed un lavoro nonostante facessi presente che non ho mai lavorato per colpa di disastri politici, amministrativi ed altro ancora. Già prima, avevo inviato le mie richieste all’ex ministro del lavoro, Cesare Damiano, presentandomi di persona in via Veneto a Roma ed un suo segretario, Maurizio Simoni, mi aveva detto “…non si preoccupi…le nostre sono politiche attive per il lavoro…”. Tutti i progetti, fondi e sussidi che mi sono stati fatti notare dal Ministero del lavoro non ne ho mai visto concretezza – dichiara – amareggiato. Per quel che mi riguarda – continua a dire – l’ex ministro della disoccupazione, Maurizio Sacconi, ha seguito la politica fallimentare di Marco Biagi, ha solo parlato a vanvera, annunciando proroghe della cassa integrazione in deroga per tutto il 2011, mentre invece, bisognava raddoppiare la cig in ordinaria, che mantiene il rapporto diretto tra impresa e dipendente. “…Altro che mercato del lavoro opaco…l’unica persona opaca è stato questo ex ministro che ha rovinato l’italia preoccupandosi di scrivere libri”.

Senza reddito scrive all’ex Ministro del lavoro Maurizio Sacconiultima modifica: 2012-03-17T12:10:06+01:00da patrizio-indoni
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