Il rettore della Sapienza Luigi Frati: assente istituzionale

Dopo una risposta evasiva da lui avuta dopo mesi, il rettore dell’Università La Sapienza, Luigi Frati, rispondeva alla stessa maniera di come aveva risposto 1 anno prima. Gli denunciavo abusi, soprusi, prese in giro ed un panorama post-laurea terrificante. Ma lui sosteneva di seguire le “normali” procedure normativamente previste per fini di interesse non capendo che proprio con queste sono state perpetuate truffe perchè passa solo chi ha già qualcosa, i raccomandati, i parenti, le amanti, e gli amici intimi. Non ha mai compreso che senza avere dei percorsi di collaborazione e lavoro in ambito di ricerca non si entra in altro modo. Un incompetente. Non gli è mai stata chiara la reale “procedura” con la quale è possibile svolgere pubblicazioni, collaborazioni ed altro post-laurea all’Università. Proprio lui aveva denunciato ai mass-media che l’Italia investe sulla ricerca solo l’1% del Pil a differenza della Germania che investe il 3%. Un assurdo. Tra l’altro, ironia della sorte, l’attuale crisi creata dai politici sia italiani che europei ha dimostrato tutto. Frati si è rivelato poco credibile allo stesso modo dell’ex rettore Renato Guarini indagato per abusi d’ufficio. Ora è chiaro il motivo per il quale l’Italia investe solo l’1% del Pil, perchè tale viene utilizzato per pagare lo stipendio al barone/massone Frati ed i fondi vanno alla moglie ed al figlio che lavorano alla Sapienza. Al programma Mc Talk di Maurizio Costanzo del 2 maggio 2011 Luigi Frati è stato proprio patetico quasi “commovente”. Il paradosso dei paradossi è che colui complice di aver incrementato i valori negativi di investimento sulla riceca in Italia calcolata sul Pil, eliminando laureati propensi alla ricerca, incolpi, poi, le restanti istituzioni!. Visto che, in questi anni, ha sempre parlato tanto di meritocrazia e ricerca sarebbe curioso sapere cosa ne pensa del reclutamento di pensionati e pensionate al dottorato di ricerca all’Università La Sapienza, la quale, è composta da famiglie potenti tutte imparentate ed entrate a spintoni. Ha avuto anche il coraggio di chiedere di donare il 5 x mille per la ricerca tramite denuncia dei redditi a chi non ha reddito. Pazzesco. Vorrei sapere: visto da recente cronaca giudiziaria, Maurizio Costanzo indagato per acquisto di cocaina insieme alla giornalista Paola Barale, se per caso il giorno dell’intervista, viste le eresie dichiarate, anche il rettore Luigi Frati fosse sotto effetto droga.