Raffaele Lombardo, il genio dell’economia

Lombardo.jpgLa disoccupazione in Sicilia è nettamente più alta di quella nazionale. I giovani siciliani senza un lavoro sono quasi uno su due. Aziende di tutti i comparti chiudono in quantità impressionante: l’agricoltura, storicamente settore trainante, è ormai al collasso. Il clientelismo è un male ancestrale e ogni mese il numero dei dipendenti regionali (i cosiddetti precari più quelli a tempo indeterminato) tocca nuove vette. La criminalità organizzata è più presente che mai. Il malaffare prospera. Gran parte dei fondi europei sono stati buttati nel cesso oppure non spesi. L’evasione fiscale è altissima. Le consulenze d’oro quasi non fanno notizia, così come i megastipendi dei dirigenti. E i deputati e gli assessori della Regione – manco a dirlo – sono fra i più pagati in assoluto non solo in Italia, ma anche considerando tutta l’Unione Europa. Bene, cioè male: cosa fa il governatore Lombardo di fronte a questi dati e in seguito alle randellate del premier Monti? Non sa dire di meglio che i bilanci della Regione sono a posto. Non solo: chi osa criticarlo farebbe bene a stare zitto, perché secondo il governatore la Sicilia vanterebbe anche crediti verso lo Stato centrale. Qui le cose sono due. O Lombardo è anche un autore satirico e ci sta prendendo tutti in giro con le sue battute; oppure, nonostante la pessima situazione dell’isola, il bilancio è realmente sano. In quest’ultimo caso, saremmo di fronte a un genio dell’economia, uno capace di fare quadrare i conti in condizioni nelle quali qualunque ente sarebbe andato in bancarotta da un bel pezzo. http://www.controcopertina.com/raffaele-lombardo-il-genio-delleconomia/?utm_source=twitterfeed&utm_medium=facebook

Raffaele Lombardo, il genio dell’economiaultima modifica: 2012-07-24T16:05:00+02:00da patrizio-indoni
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