L’ex presidente del Consiglio Silvio Berlusconi? Ecco chi è…

Informato di gravi fatti di lavoro e giustizia non si attivava per informarsi, provvedere e rispondere concretamente tradendo il cittadino. Costretto a denunciarlo, considerato che costui si era approvato la così detta legge Lodo-Alfano, che consisteva di non poter denunciare le quattro cariche dello Stato: l’ex ministro della giustizia Angelino Alfano (fallito come Ministro di giustizia), il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano (fallito come Presidente della Repubblica), lo stesso ex presidente del Consiglio Silvio Berlusconi (già fallito), il presidente della Camera Gianfranco Fini ed il presidente del Senato Renato Schifani (fallito come Presidente del Senato). Silvio Berlusconi e la sua segreteria conosceva molto bene la grave vicenda lavorativa con 20 anni senza lavoro per colpa del sistema. Più di 23 suicidi, tra cui quello di un ex compagno di studi Roberto Sulis ed altri ancora. Gli veniva scritto che non si è mai avuto un lavoro per colpa del sistema e di cui nessuno parla. A febbraio-marzo nel periodo di votazione, per sopperire a pensionati che prendevano 350-400 euro al mese, Silvio Berlusconi sempre in campagna elettorale d’accordo con la maggioranza del suo governo dichiarava pomposamente che avrebbe tagliato i super-stipendi da 250.000 euro in sù per aiutare terremotati, pensionati ed altri ancora. Tutte falsità, poiché è stata solo propaganda elettorale per distogliere le difficoltà dei cittadini. Difatti lui è stato favorevole a non voler toccare la patrimoniale. La Comunità europea ha elargito miliardi di euro. In questi ultimi anni più di 300.000 persone perdevano il posto di lavoro e diversi sono stati i suicidi. La sua preoccupazione di allora è stata quella di prendere il suo elicottero personale andare a Milano per confermare il suo giocatore milionario Pirlo oltre che aiutare il suo lacchè Emilio Fede. In pratica, ha tradito le promesse che ha fatto in campagna politica perchè assente Istituzionale sui cittadini. Lui, insieme ai suoi servi tra cui il presidente della Regione Sardegna Ugo Cappellacci, hanno creato uno scenario Istituzionale terrificante. Nel momento in cui veniva informata la segreteria dell’ex presidente del Consiglio Silvio Berlusconi rispondeva in modo raccapricciante: “…quì non si fanno miracoli…”. Stessa “promessa” da Berlusconi fatta paradossalmente davanti a tutti i cittadini italiani ai mass-media prima delle proprie elezioni politiche. Non si attivava nemmeno per stabilire la veridicità di ciò che gli è stato denunciato estraniandosi, quindi, dalla eclatante vicenda.