Master and Back bis alla Regione Sardegna

A luglio 2007 sono state finalmente, per così dire, “riviste” le linee guida del programma Master and Back i finanziamenti per giovani laureati sardi. I requisiti di ammissibilità: non aver compiuto 36 anni, una votazione di laurea non inferiore a 100/110 (per i disabili la votazione non doveva essere inferiore a 93/110) chi intendeva frequentare un percorso formativo nelle Università incluse nelle prime 50 posizioni dell’Accademic Ranking of World Univesities 2006 era esente dal requisito del voto minimo di laurea (100/110), una vera e propria macchina selettiva. Chi non rientrava in questo requisito se la pigliava come si suol dire “muru-muru”. Naturalmente, c’è chi aveva già usufruito di questi finanziamenti ma veniva maltrattato tramite uno sfruttamento sulle rendicontazioni varie. In pratica, lavoraravano e guadagnavano solo i comitati di gestione, i soggetti attuatori ed altre amministrazioni regionali tutte inglobate nel programma. Oltre ad aver confermato tutte le limitazioni e le incongruenze dovute all’erogazione del denaro mensile, indotte per altro, alla stipula di finanziarie hanno causato dei danni indicibili perchè i fuori sede sono stati costretti ad anticipare di propria tasca le spese per il proseguo del percorso formativo. Il limite di età ed altri requisiti che si sperava “rivisti” (sempre con la solita “celerità” della Regione), come comunicato, tutti negativi. Queste sono state le “migliorie” e gli “aiuti” apportati per i laureati disoccupati o inoccupati da parte della Regione Sardegna.