Roma, il nuovo governo minestrone

Il nuovo ministro della salute Beatrice Lorenzin ha il diploma di liceo classico. Angelino Alfano è il nuovo ministro dell’interno per favorire cosche e potrà avere anche l’accesso completo ai dossier segreti sui processi di Berlusconi. La De Girolamo ministro dell’agricoltura ha affermato che: “la lontra è un uccello”. Giampiero D’Alia ministro della pubblica amministrazione e il promotore dell’emendamento ammazzaweb. Josefa Idem, e il nuovo ministro di origine tedesca per lo sport e le pari opportunità di cui non ce ne po’ fregar de meno. Cécile Kyenge ministro nero dell’integrazione messa a posta per un’immigrazione senza controlli che discriminerà ancor di più gli Italiani, un ministro dell’integrazione, che fece liberare scandalosamente delinquenti a Modena. Enrico Giovannini ex presidente Istat è ministro del lavoro senza competenze in materia. Dario Franceschini ministro del rapporto con parlamento marchiato pochi giorni fa giustamente a urla di buffone. Gaetano Quagliariello ministro alle riforme costituzionali elemento rissoso e destabilizzatore diverso da essere un “saggio”. Ministro dell’economia è Fabrizio Saccomanni un direttore generale di una delle banche che ha rovinato l’Italia (Banca D’Italia) una faccia che certamente non esprime brillantezza. Siamo d’accordo con Matteo Salvini della Lega nord che ha detto che faranno estrema opposizione insieme ai grillini e speriamo anche altri. Ma Enrico Letta non aveva pronunciato queste frasi?: “Ha distrutto l’Italia, mai al governo con Berlusconi”.