Canone Rai, intimidazioni per far pagare: sotto accusa i funzionari Rai

Un comunicato stampa dell’Aduc ci mette a conoscenza di metodi poco convenzionali, e sicuramente poco ortodossi per riscuotere l’imposta del Canone Rai. L’imposta va pagata sul possesso dell’apparecchio radiotelevisivo per consentire l’esistenza del servizio pubblico offerto dalla Rai. Ma da quello che sta trapelando attraverso le lettere di denuncia dei contribuenti ci si rende conto dell’abuso di potere, proprio per la posizione dominante occupata, da parte della televisione di Stato che opera una continua violenza su coloro che non pagano il canone, o abbonamento, perchè non possiedono un apparecchio radiotelevisivo. E’ proprio di questi giorni la notizia di una signora che non possiede un apparecchio radiotelevisivo, che è stata intimata a pagare l’imposta perchè vedeva la televisione a casa di una parente, che tra l’altro, pagava già l’imposta. E che dire poi dei modi subdoli e degradanti usati dai funzionari della televisione di Stato per carpire informazioni alle famiglie e scoprire quindi se detengono un apparecchio radiotelevisivo oppure no? Una lettera inviata all’Aduc denuncia proprio il degrado civico commesso da parte dei funzionari Rai per riscuotere il canone: “Abbiamo avuto la visita di un operatore Istat per un questionario sulla salute, tra le domande c’era una sulla qualità dei programmi Rai (cosa centri con la salute non si sa); dopo 15 gg circa è arrivata una lettera dalla Rai di Venezia che ci intima al pagamento del canone Rai se non l’avessimo già fatto, in quanto a seguito di un operatore Rai hanno riscontrato che siamo possessori di un televisore, e di pagare col bollettino lasciato dall’operatore che però non è mai arrivato, ne’ l’operatore ne’ il bollettino….”.

 

Fonte: http://www.investireoggi.it/attualita/canone-rai-intimidazioni-per-far-pagare-sotto-accusa-i-funzionari-rai/

Canone Rai, intimidazioni per far pagare: sotto accusa i funzionari Raiultima modifica: 2013-06-26T16:42:00+02:00da patrizio-indoni
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