Stesso giudice vile, meschino e corrotto rigetta l’istanza

denunciaCaso giudiziario. 21 marzo 2008. Stessa ordinanza abuso (procedimento penale n. 821/2007) del vile, meschino e corrotto giudice Michele Jacono il quale insieme ai giudici a delinquere quali Giuseppe Pintori e Sandra Lepore del triste tribunale di Cagliari rigettavano VIGLIACCAMENTE una istanza presentata da mio padre agli arresti domiciliari presso la zona S. Andrea (Quartu S. Elena) in dimora fuori dal Comune di Cagliari per la richiesta di sostituzione della misura cautelare dell’obbligo di dimora. Una delle tante istanze rigettate rendendo per anni la difesa legale, già inutile e passiva di per sé, vanificata con spese sprecate. Non esisteva nessun pericolo di reiterazione del reato né quantomeno nessuna recidiva. La motivazione era ben spiegata ovvero che la casa che occupava mio padre serviva al legittimo proprietario. L’unica reiterazione del reato di abuso d’ufficio e concorso in corruzione era imputabile a questa squallida toga sporca.

Stesso giudice vile, meschino e corrotto rigetta l’istanzaultima modifica: 2013-11-13T16:42:00+01:00da patrizio-indoni
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