Facciamo il punto della situazione sui 5 anni di governo del sindaco di Cagliari Massimo Zedda e gli interessi che fino ad oggi ha avuto per la città di Cagliari. Prende uno stipendio di circa 104 mila euro l’anno. Un discusso progetto da 20 mila euro in favore dei rom ai quali concede ville con piscina e nozze con Porsche e Ferrari. Interessi per unioni civili, adozioni e nozze gay sfilando ai gay pride. Soldi a pioggia in favore di lavori pubblici nella città di Cagliari dove rivoluziona il Poetto (campo rom annesso prima di Marina Piccola) costruendo rotonde, rotatorie, piste ciclabili, parcheggi a pagamento, segnaletica, semafori a tempo, cavalcavia e qualsiasi altro lavoro urbano. Beve troppo nei locali notturni. Si è permesso di inviare un documento a mio padre che lo obbligava al non voto per via di una sentenza su noto caso giudiziario. Le tasse sui rifiuti a Cagliari sono le più alte rispetto ai Comuni limitrofi. Riempie la città di immigrati d’accordo con la politica del governatore della Sardegna, Francesco Pigliaru, a loro vengono concessi: immediati soccorsi, accoglienza in alberghi e centri, pasti gratis, vestiario, sigarette, ricariche telefoniche, telefonini di ultima generazione, sussidi, case, lavoro, progetti di integrazione e inserimento, cure mediche gratuite, aperture di negozi, sostegno di ogni genere etc. etc. Viene denunciato per abuso d’ufficio per la nomina di Marcella Crivellenti a sovrintendente della Fondazione del teatro lirico di Cagliari anche se viene assolto. Non legge lettere ne ascolta le richieste dei cittadini residenti in difficoltà (il sottoscritto ne è un esempio). Ha da poco firmato una intesa politica con il Pd di Renzi e scelta civica Monti dal quale ultimo si è sempre schierato contro. Non ha minimamente investito nessun soldo ne ha mai attuato nessuna politica attiva contro la disoccupazione di ogni età per i cittadini sardi residenti nel Comune di Cagliari.
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