Elsa Fornero

Vi presento Elsa Fornero, ex i Ministro del lavoro e delle politiche sociali, colei che chiedeva piangendo SACRIFICI agli italiani mentre attuava la RIFORMA PENSIONISTICA più MESCHINA mai esistita. SACRIFICI? Sì, quelli degli altri, perché quelle lacrime tirate fuori vicino Mario Monti erano solo lacrime di coccodrillo. La cara Elsa aveva nel 2010 un reddito di 402 mila euro (CARICHE: vicepresidente del Consiglio di Sorveglianza di Intesa San Paolo S.p.A.; e Consigliere di Amministrazione di Buzzi Unicem S.p.A.), mentre nel 2012, quando diventò Ministro, percepiva un reddito di 199 mila euro (cui vanno però aggiunte una diaria mensile di 129,68 euro e una giornaliera di 224,895, per un massimo di 15 giorni di permanenza a Roma). E non solo… POSSIEDE BEN 5 CASE. Ha infine 227 azioni Pirelli, 227 Prelios spa ex Pirelli Real Estate e 630 Warrant azioni ordinarie Parmalat. Quando era Ministro, fu anche beccata con dieci uomini scorta e quattro auto blu per andare a comprare un paio di scarpe in una boutique di Torino. Alla faccia della CRISI! Affermò anche ai giovani italiani: “Siete troppo choosy”, ma poi la figlia (che ha un CV di tutto rispetto) ha ben 2 posti fissi, uno nell’università di Torino dove ex Ministra e marito lavorano, e uno da responsabile della ricerca alla Hugef. + Ha effettuato varie ricerche finanziate dalla San Paolo (dove lavorava Elsa Fornero). Cara ELSA, ma quale SACRIFICI? Solo LACRIME DA COCCODRILLO.