Il 30 marzo 2017 dopo aver segnalato le azioni di Facebook al Corriere della Sera il giornale mi risponde dicendo di aver segnalato la questione a chi di competenza, dopo avergli risegnalato la rimozione di un’altro post avvenuta il 31 marzo, cioè dopo il loro intervento, il Corriere della Sera “cambia bandiera” sostiene, dando ragione a Facebook, che l’amministratore può rimuovere post e bloccare secondo le loro regole. Cioè prima interviene positivamente e poi dà ragione a Facebook senza notare che quest’ultimo sta agendo con evidente influenza politica e con una certa attenzione verso il sottoscritto, dimostrando azioni artefatte ma attuate evidentemente a posta nei miei confronti. Difatti, non è normale che Facebook stia attuando tutte queste rimozioni e blocchi da sabato scorso rimuovendo stranamente post di protesta riferiti alla politica proprio del pd.