Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali in data 21-05-2019 ha trasmesso a seguito di competenza all’ANPAL (Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro) al dirigente ad interim e direttore generale Salvatore Pirrone e al Presidente Domenico Parisi la mia situazione presso il Centro per l’Impiego di Cagliari. E’ stato fatto presente quanto segue: Sono un caso drammatico di disoccupazione di lunga durata dove mi trovo a 48 anni ancora senza un lavoro, vivo ancora con i miei genitori, sono residente a Cagliari, e sono anche invalido civile al 100% non in condizioni di gravità, categoria protetta (art. 1 legge 68/99) abilitato a lavori e attività di tipo amministrativo, sono possessore di legge 104, ho un diploma di geometra e laurea in geologia vecchio ordinamento. Sono iscritto al Centro per l’Impiego di Cagliari dal 1989 come disoccupato in cerca di prima occupazione e non ho mai avuto un lavoro nonostante assidue ricerche e richieste di ogni genere che per anni ho rivolto ai vertici delle Istituzioni locali senza mai risposte ne esiti positivi. Il Responsabile del Centro per l’Impiego di Cagliari mi ha garantito di essere seguito dal suddetto Centro in quanto iscritto dall’anno 2014 all’ufficio per categorie protette che si occupa di inserimento socio-lavorativo anche se fino ad oggi non ho avuto delle concretezze lavorative. Vorrei precisare di essere sempre stato per anni gravemente ed ingiustamente escluso nelle opportunità lavorative da formazione professionale, da sussidi assistenziali, da requisiti discriminazioni, da modalità di domande impossibili, dall’introduzione dell’indicatore economico ISEE e da burocrazia varia che mi hanno bloccato fino ad oggi. Quello che chiedo è il diritto al lavoro perchè trovo selezioni discriminatorie e di impossibile partecipazione in base ad esperienze lavorative che non posso avere.