Se è vero che i politici vogliono pubblicare, come giusto, i loro redditi on-line è anche vero che un semplice foglio word non è credibile ai fini del reale guadagno. Chiunque potrebbe scriverlo e metterci qualsiasi cifra e fonte. E’ quello che lamentano diversi cittadini che ci scrivono chiedendo di pubblicare questo argomento. A noi sono chiesti sacrifici e costrizioni su quità fiscale ed abbiamo l’obbligo di nominativo sulla denuncia dei redditi per la percezione dello stipendio o della pensione, ed altro ancora, siamo allo stremo, e non vediamo il motivo per il quale un esponente pubblico, nostro dipendente, non debba fare lo stesso. E’ azzardato chiedere di avere fiducia – affermano – dopo tutto quello che si sente dalla cronaca e dopo quello che stiamo subendo sul lavoro e su tutta la nostra esistenza sopratutto da una crisi creata, in maggior parte, dai loro privilegi parlamentari. D’altro canto – continuano – dire politica e dire Rai è la stessa cosa quindi ci domandiamo, come mai la Rai non dichiara i nominativi sulla propria denuncia dei redditi obbligatoria per le Entrate? Perchè ancora oggi sono oscuri? Non citiamo i nominativi e le denunce dei redditi redditi mai dichiarati dei sindacati perchè, ormai, sono emersi autori di crisi, rovina e non pagano nemmeno le tasse ma facciamo solo alcuni esempi di conduttori Rai dove ancora oggi non dichiarano le loro denunce dei redditi. Per intenderci, quanto prende Massimo Giletti del programma Arena? Il sindacalista Sansonetti, sempre da lui, quanto prende? Quanto prende Fabio Fazio? Dal programma i Fatti Vostri quanto prende Giancarlo Magalli, Adriana Volpe, Paolo Fox, il cantante, il comitato ed altri ancora? Quanto prende Paolo Conti, che, oggi giorno lo si trova d’appertutto? Lo vorremmo sapere, perchè, oltre a fare i conduttori fanno anche tanta pubblicità rigirandosi gli incarichi. Come dimenticarsi di Giancarlo Magalli, che ha pubblicizzato interi residance e molto altro?