Cagliari, Paola Musu spiega le ragioni della sua denuncia su you-tube

denunciaPaola Musu, l’avvocato cagliaritano che ha sporto denuncia contro il Presidente del Consiglio Mario Monti ed il Capo dello Stato Giorgio Napolitano alla Procura della Repubblica, pubblica un comunicato stampa su you-tube, spiegando le ragioni della denuncia contro un sistema che sta ammazzando l’Italia. Una presa di coscienza sulla condotta di una classe politica che nell’ultimo ventennio ha consegnato il popolo italiano nelle mani di organismi esterni allo Stato collegati alle principali lobbies finanziarie violando principi e norme Costituzionali del nostro ordinamento. Secondo la Musu, ed ormai opinione comune, è la loro politica che ha causato la crisi che stiamo attraversando, alimentandola in una terribile spirale recessiva. Quest’ultimo governo sta solo finendo quello che hanno iniziato gli altri. Una volta chiuso il cerchio politico ed il perfezionamento comunitario europeo discusso a Berlino, come si legge nel giornale Il Sole 24 Ore del 14 marzo 2012, non sarà più possibile uscirne. Sarà la tomba della democrazia. La chiave di volta stà nel potere della moneta. Dal 1992 è partita una manovra subdola e costante per la sottrazione del controllo della moneta dello Stato in favore delle Banche opportunamente privatizzate. Compresa la Banca D’Italia. Con la legge Carli-Amato del 1992, mentre tutti eravamo distratti dalla politica, venivano privatizzati Istituti San Paolo ed Unicredit che la Banca D’Italia dovrebbe controllare. Il tutto riempendoci la testa sotto la scusante dei così definiti “conflitti di interesse”. Quello che ha fatto la Bce finora per quanto riguarda la liquidità. In pratica, una speculazione. Lo spread quindi scendeva, ma non per un qualche “miracolo” del governo, perchè, una volta privatizzata la Banca D’Italia lo Stato ha dovuto acquistare la moneta da altri Istituti esterni. Ma non è finita, tramite alcuni decreti ministeriali del 1995 viene disposto il segreto a tutti gli atti sia interni che internazionali riguardanti la politica monetaria nella totale ignoranza di tutti lasciando il Paese nella trappola dell’euro che non è una moneta “sovrana”, non è di nessuno e non si può gestirne la stampa che viene gestita da Istituti esterni della Bce. Per sopperire a tutto ciò, lo Stato tassa di più i cittadini mandando le aziende al collasso aumentando gli interessi e i soldi che, lasciati in prestito, dovranno essere restituiti. Le nostre possibilità di salvezza sono stimate 400 a 1, quindi, fallimento perchè non abbiamo più una moneta “sovrana”. Uno stato che ha la moneta “sovrana” non potrà mai fallire perchè potendo stampare la propria moneta potrà sempre pagare il proprio debito pubblico e l’aumento delle tasse non sono l’unico mezzo per sopperire all’inflazione. Nella situazione odierna lo Stato sta consumando le risorse dei cittadini e del Paese arrivando ad una situazione fallimentare, suicida ed irreversibile. L’unica soluzione – conclude l’avvocato Paola Musu – è l’uscita dall’euro. http://www.youtube.com/watch?v=-o6IXofyBWI&feature=youtu.be

Cagliari, Paola Musu spiega le ragioni della sua denuncia su you-tubeultima modifica: 2012-05-18T12:47:00+02:00da patrizio-indoni
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