Politici in ferie, insorge Bersani: “Anche noi teniamo famiglia”

Bersani.jpgMa come? Da mesi ci dicono che stiamo correndo una maratona contro il tempo per non far precipitare l’Italia nel baratro, che tutti siamo chiamati a sacrifici e rinunce in nome della salvezza del Paese e oggi se ne escono con una rivendicazione, il diritto alle ferie per i politici, che stona totalmente con il clima emergenziale che hanno creato ad hoc per far passare tutti i provvedimenti più impopolari, dalla pessima riforma del lavoro all’introduzione dell’Imu. Ora, che a voler mollare tutto per andare in vacanza sia Cicchitto (salvo poi correggersi dicendo che scherzava) può anche essere normale; ma che Pierluigi Bersani e Anna Finocchiaro insorgano di fronte alla prospettiva che, date le condizioni, possa esserci il rischio che debbano lavorare anche ad agosto fa alquanto impressione. Bersani: “Teniamo famiglia” “Stiamo passando il segno – ha detto il segretario Pd rispondendo ai giornalisti alla Camera -. Queste cose mi preoccupano perchè portano il Paese al disastro. Qui c’è gente che non ha paura di lavorare. Ci sono dei decreti, dei provvedimenti, e lavoreremo ad agosto finchè c’è da lavorare. Ma c’è un limite a tutto. Abbiamo tutti una famiglia, che ha diritto di stare due giorni con il padre o con la madre”. E’ vero Bersani, abbiamo tutti una famiglia, anche i milioni di cittadini che, dissanguati dalle politiche del governo tenuto in piedi dal Pd, quest’anno le ferie le vedranno col binocolo. Per non parlare delle centinaia di migliaia di esodati che, con la riforma approvata pochi giorni fà, rimarranno senza lavoro e senza pensione. Per non parlare dei precari per i quali le ferie sono state abolite da anni. Finocchiaro insorge. A fare eco a Bersani ci pensa un’altra instancabile lavoratrice, la senatrice Anna Finocchiaro che prima difende Cicchitto: “Giarda mi ha confermato che quella di Cicchitto sulle ferie era una battuta. Ciò che si è costruito su una battuta è ridicolo” e poi sbotta: “Che ci debba essere una pausa estiva è nelle cose. E’ un diritto riconosciuto dalla Costituzione”. Ma allora ci spieghi la Finocchiaro come mai non ha ancora presentato mozione di sfiducia nei confronti del viceministro Polillo, lo stesso che ha messo in discussione qualche giorno fa il diritto alle ferie degli italiani. Forse perché Polillo si riferiva ai comuni mortali e non ai politici? E poi, ci sarebbe da capire di quale Costituzione parli la Finocchiaro. Forse di quella calpestata fino a ieri dal ministro Fornero secondo cui “il lavoro non è un diritto”? E comunque è comprensibile la stanchezza di chi, come la Finocchiaro, da quasi 30 anni fatica in Parlamento. In effetti ci sarebbe da mandarla politicamente in ferie. Per sempre.

Politici in ferie, insorge Bersani: “Anche noi teniamo famiglia”ultima modifica: 2012-06-29T11:06:52+02:00da patrizio-indoni
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