Al Ministero dell’Economia un’altro uomo della Goldman Sachs: Grilli

Grilli.jpgVittorio Grilli è stato: professore d’economia all’Università di Yale (Stati Uniti) per 4 anni Universitari (dal 1986 al 1990). Professore d’economia al Birkbeck College dell’Università di Londra (Regno Unito) per 4 anni universitari (dal 1990 al 1994). Capo del dipartimento delle Privatizzazioni e dell’analisi economica al ministero italiano dell’economia, dal 1994 al 2000. Direttore generale della banca d’investimento elvetico-americana “Crédit Suisse First Boston” dal 2001 al 2002. Ragioniere generale dello Stato italiano dal 2002 al 2005. Direttore del Tesoro dal 2005 al 2011. Prima di essere nominato vice-ministro dell’economia nel novembre scorso da Mario Monti. GRILLI, LA QUINTESSENZA DELL’ APPARATCHIK EUROPEISTA. Durante le sue ultime funzioni come Direttore del Tesoro, Vittorio Grilli è stato il più stretto collaboratore di Tommaso Padoa-Schioppa, ministro dell’economia italiana (2006 -2008). Vittorio Grilli è un “despota illuminato” a cui è riuscito il miracolo di essere allo stesso tempo “impiegato, funzionario, banchiere e professore”. Quanto all’aspetto “pallido, magro” e “cospiratore” Vittorio Grilli è: membro del consiglio d’amministrazione del Fesf. E’ il famoso “fondo di stabilità dell’euro”, al quale dovrebbe succedere il Mes. Mr Grilli è quindi molto legato al tedesco Klaus Regling, direttore del suddetto Fesf, e che sarà il presidente del futuro Mes. Ex presidente del Comitato economico e finanziario dell’Ue (Cef). Tale comitato, da non confondere né con il Sistema europeo delle Banche centrali (Sebc) nè con l’Eurosistema, nè con il Consiglio dei ministri “Ecofin”, nè con l’Eurogruppo, è un organismo consultivo istituito dall’articolo 114 del trattato di Roma (Tce), trasformato nell’articolo 134 del trattato sul funzionamento dell’Ue (Tfue). Composto dai rappresentanti degli Stati membri, della Commissione europea e della Bce, il Cef ha il compito di seguire la situazione economica e finanziaria dell’Unione europea, i movimenti di capitali e i pagamenti, dare pareri alle istituzioni europee, e agevolare la coordinazione tra gli Stati membri e le istituzioni europee. Con i brillanti risultati a cui assistiamo! In ogni caso, è bene sapere che Mr Grilli è stato presidente del Cef quando la Germania aveva come rappresentante Klaus Regling. A riprova del fatto che tra gli eurocrati, sono sempre le stesse persone che ruotano. Membro del consiglio d’amministrazione del “think tank” Bruegel. Mr Grilli appartiene al “think tank” ultra-europeista Bruegel, creato nel 2004, e il cui presidente, dal 2005 al 2008, non fu altro che Mario Monti, che resta d’altra parte presidente onorario. Questo “think tank” Bruegel è diretto dall’economista francese Jean Pisani-Ferry. [fonte: http://www/dailymotion.com/video/xmkslx_f-asselineau-sur-france-24-25-11 2011_news]. Il “think tank” Bruegel è finanziato tra gli altri da Goldman Sachs. Il mondo è decisamente molto piccolo, d’altra parte, il “think tank” ultra-europeista Bruegel, con Mario Monti come presidente onorario e Jean Pisani-Ferry come direttore e di cui Vittorio Grilli è uno dei membri del consiglio d’amministrazione, non è finanziato solo da Goldman Sachs. Tra i generosi donatori di questa istituzione che ha, a cuore, il buon funzionamento dell’Europa figurano: La società americana di “consulenza” Enest & Young, la società americana General Electric, la società americana Goldman Sachs e la società americana Google, i cui possibili legami con la Cia sono oggetto di più di un’indiscrezione (cf. per esempio http://www.infowars.com/group-calls-for-hearings-into-googles-ties-to-cia-and-nsa/). La società americana Microsoft, i cui legami con la Cia e la Nsa sono un segreto di pulcinella. La società americana Nyse Euronext, gruppo mondiale d’imprese del mercato della finanza (cioè di società commerciali che hanno per attività quella di garantire la gestione di uno o più mercati finanziari). Il gruppo è nato nel 2007 dalla fusione tra il gruppo New York Stock Exchange e il gruppo Euronext. Nyse Euronext è oggi il primo gruppo mondiale sulle piazze borsistiche e la sua sede si trova a New York. La società americana Qualcomm, specializzata in telecomunicazioni, in programmazione e produzione di processori per telefoni mobili e conosciuta per aver messo a punto la tecnica Cdma. (I legami di questa società con la Cia sono stati per breve tempo al centro della cronaca negli Stati Uniti nel 1998, quando uno dei suoi responsabili fu arrestato per spionaggio a Roston-sur-de-Don, in Russia, cosa che all’epoca fece parlare molto: cf. http://business.highbeam.com/4776/article-1G1-20202729/risky-business-cia-new cover-story). In breve, bisognerà pure che i think tanks pro-europei trovino i loro finanziamenti. In ogni caso memorizziamo bene che Vittorio Grilli, membro anche del think tank euroatlantico ” Istituto Aspen”, incarna l’archetipo dell’apparatchik europeista. Ne ha tutte le caratteristiche: Un burocrate di formazione e di stile, un carisma da pesce lesso, una carriera negli Stati uniti e nel mondo bancario e finanziario, una conoscenza perfetta della lingua di John Wayne, una totale ignoranza di cosa sia un elettore, una preferenza impressionante per i think tanks profumatamente finanziati da gruppi americani vicini alla Cia ed una vita sotto una campana di vetro insieme agli altri apparatchiks europeisti della sua specie. http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php name=News&file=article&sid=10587

Al Ministero dell’Economia un’altro uomo della Goldman Sachs: Grilliultima modifica: 2012-07-24T15:30:54+02:00da patrizio-indoni
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