Discorso di fine anno di Beppe Grillo

attualitàLe uniche certezze che abbiamo sul 2013 è che l’economia sarà peggiore del 2012 e che i responsabili del fallimento politico ed economico dell’Italia non se ne vorranno andare. Alle prossime elezioni si ripresenterà tutto il ciarpame della Seconda Repubblica, da Berlusconi, a Bersani, da Fini a Casini. Le elezioni anticipate sono state decise a tavolino per escludere il M5S, non solo per una questione di numero di firme, ma per il pochissimo tempo a disposizione. Quando è avvenuto il colpettino di Stato con Rigor Montis che si è sfiduciato da solo senza sentire neppure l’obbligo di farlo di fronte alle Camere, il tempo a nostra disposizione era così limitato che solo alle 4 di notte siamo riusciti ad inviare i moduli ai delegati, era sabato mattina di metà dicembre, e nel pomeriggio abbiamo iniziato a raccogliere le firme. Giochiamo contro dei bari della democrazia. In questa folle raccolta dalla quale sono esentati tutti i partiti presenti in Parlamento e chi si accorpa con loro, ho conosciuto una nuova realtà: i consolati italiani all’estero. E’ in atto un boicottaggio per impedirci di raccogliere le firme dei nostri emigrati. Faccio un appello in particolare alle città con più italiani delle quattro circoscrizioni: Londra, New York, Buenos Aires e Sidney. Andate a firmare. Ai loro parenti e amici in Italia chiedo di avvertirli. In questo percorso a ostacoli per impedire al M5S di entrare in Parlamento si gioca il futuro della democrazia in Italia. Se ci impediranno con la burocrazia o con altri mezzi di partecipare alle elezioni, ci aspetta un nuovo fascismo, un’Alba Dorata all’italiana. Senza un cambiamento democratico l’Italia è condannata. Questi se ne devono andare. Questa classe politica ha distrutto il Paese e ora ha la faccia di bronzo di proporsi come la cura. Se ne devono andare con i loro giornali, i loro servi delle televisioni. L’anticipo elezioni consente a Napolitano di scegliere il prossimo presidente del Consiglio, lui vuole Monti e Monti sarà. E’ un altro colpetto di Stato. Dopo più di un anno Rigor Montis ha tradito ogni promessa, il debito pubblico è aumentato di 100 miliardi nonostante nuove tasse, disoccupazione mai vista dal dopoguerra, prodotto industriale in picchiata. Monti ha fallito e deve togliere il disturbo insieme ai suoi sostenitori di Pdl, Pd e Udc che hanno votato qualunque infamia nel 2012. L’Italia deve riprendersi la sua sovranità, il suo futuro, ha bisogno di cittadini onesti e capaci e non corrompili dal vecchio Sistema. Nel 2012 il M5S è diventato il secondo gruppo politico, ha fatto eleggere sindaci giovani e capaci, come a Parma, è diventato il primo movimento politico in Sicilia. Leggete sul blog il programma, diffondetelo. Se il M5S andrà al Governo proporrà il reddito di cittadinanza come avviene nei Paesi più civili. Nessuno deve restare indietro. Nel 2013 l’obiettivo è di vincere le elezioni e restituire la democrazia a questo Paese. Buon anno a tutti. Sarà speciale, sarà micidiale, sarà un anno indimenticabile. L’importante è esserci per cambiare l’Italia. Così Beppe Grillo conlude nel suo blog con un discorso dove si presenta sul web con un albero di Natale a luci spente.

Discorso di fine anno di Beppe Grilloultima modifica: 2013-01-01T13:00:36+01:00da patrizio-indoni
Reposta per primo quest’articolo