Luigi Frati concorso nel reato. Da Report: “Concorso nel reato” 15/5/2011

InchiestaDi Sabrina Giannini

 

DONNA

Lui sta all’università. Io qui non…

SABRINA GIANNINI

Ma da quanto non lo vede?

DONNA

Da sempre!

UOMO

Non visita proprio il professor Frati.

DONNA 1

Frati non c’è mai qua.

SABRINA GIANNINI

È possibile organizzare una visita con il professor Frati?

DONNA 3

No.

SABRINA GIANNINI

Non c’è qua?

DONNA 3

Non le fa il professor Frati. Non fa le visite.

SABRINA GIANNINI FUORI CAMPO

A marzo di quest’anno un medico del reparto ed alcuni pazienti escono allo scoperto

per confermare l’assenza di Frati primario.

Da Report “COM’E’ ANDATA A FINIRE: Concorso nel reato”

aggiornamento del 25 MARZO 2012

SABRINA GIANNINI

Quindi neanche dopo il servizio della scorsa primavera è successo qualcosa?

MARIA LUISA BASILE – MEDICO, ONCOLOGIA POLICLINICO UMBERTO I

Dopo il servizio della scorsa primavera non è successo assolutamente nulla. Non è mai intervenuto in una scelta, non hai mai visitato un paziente.

SABRINA GIANNINI

Lei sa chi è il primario?

PAZIENTE 1

So che si chiama Luigi Frati. Però non lo conosco.

SABRINA GIANNINI

Non l’hai mai visto?

PAZIENTE 1

No.

PAZIENTE 2

Pensavo manco esistesse il primario…

PAZIENTE 3

Ma non l’avevo mai visto. Anzi, dico una bugia. L’ho visto due volte. Una volta su youtube…

Video tratto da YOUTUBE, 23 febbraio 2008

PROFESSORE LUIGI FRATI

E poi il saper esserci, sapersi relazionare con il malato, sapere dialogare con il malato, anche ai fini della scelta dell’intervento operatorio.

TOMMASO LONGHI – DG POLICLINICO UMBERTO I 2001- 2003

Nemmeno firmava le cartelle cliniche. Centinaia di cartelle cliniche non firmate, quindi in sostanza che vuol dire, che lui non si assumeva nemmeno la responsabilità medicolegale dei pazienti oncologici che arrivavano al suo reparto.

PAZIENTE 3

Mi sarei aspettato o delle prese di posizione da parte dell’amministrazione del Policlinico, oppure da parte del Ministero della Sanità.

MARIA LUISA BASILE – MEDICO, ONCOLOGIA POLICLINICO UMBERTO I

Ma… mi sarei aspettato che qualcuno chiedesse spiegazioni…

COME VA A FINIRE? “Concorso nel reato” del 9/12/2012

Di Sabrina Giannini

MILENA GABANELLI IN STUDIO

Chi poteva chiedere spiegazioni è il Direttore Generale dell’Ospedale, ma essendo una clinica universitaria, gli incarichi li sceglie la politica in accordo con il Rettore dell’Università che è lo stesso prof. Frati, quindi il controllato nomina il controllore. Il prof. Frati però è anche medico e quindi è primario del reparto oncologico in questione dove percepisce lo stipendio, ma non visita i pazienti. Finché non succede un fatto grave. Sabrina Giannini

MARIA LUISA BASILE – MEDICO, ONCOLOGIA POLICLINICO UMBERTO I

Il professor Frati si è presentato in reparto quasi tutti i giorni per qualche mese, dicendo “ci sono, mi vedete? serve qualche cosa?”. Comunque, dopo Report, non ha mai visitato personalmente, almeno in mia presenza, poi nelle altre stanze non lo so, non lo so, non abbiamo mai fatto comunque riunione di… discussione di casi clinici. Lui diceva “io sono disponibile”, lui è disponibile, veniva tutti i giorni a chiedere “serve qualcosa?”… Però, voglio dire, non si può fare il primario a chiamata.

SABRINA GIANNINI FUORI CAMPO

Frati si è dunque affacciato per qualche mese all’uscio del reparto per salutare i pazienti. L’indagine interna è durata un giorno. Il direttore sanitario e il capo dipartimento Calvieri hanno reputato credibili solamente le dichiarazioni di altri 4 medici del reparto solleciti e concordi nel dichiarare che Luigi Frati presiede a tutte le prestazioni erogate e rivolte ai pazienti.

MARIA LUISA BASILE – MEDICO, ONCOLOGIA POLICLINICO UMBERTO I

Ci sono pazienti che hanno testimoniato. Basta che il direttore sanitario prenda un paziente a caso e gli faccia delle semplici domande, voglio dire…

SABRINA GIANNINI

Alcuni medici hanno diciamo contraddetto quanto era stato mostrato per esempio nel mio servizio.

VALERIA INGLESE – PAZIENTE REPARTO DI ONCOLOGIA A POLICLINICO UMBERTO I

Nessuno di noi è stato mai visitato dal professore.

SABRINA GIANNINI

Ma al di là della visita, mi sembra di aver capito che non lo avete mai visto.

VALERIA INGLESE – PAZIENTE REPARTO DI ONCOLOGIA A – POLICLINICO UMBERTO I

No, mai. Siamo una ventina di persone che denunciamo questa situazione, la portavoce me la sono fatta io, ma siamo una ventina di persone. Noi siamo pronti a testimoniare sotto nostra responsabilità che il suddetto professor Luigi Frati non è mai stato presente in reparto.

SABRINA GIANNINI FUORI CAMPO

In effetti quando un’altra bufera si abbatte sul suo reparto il primario scompare di nuovo. La Procura da aprile indaga sull’ipotesi che siano state manomesse 200 cartelle cliniche nel reparto diretto da Frati. Gli inquirenti stanno appurando se la valutazione del dolore del paziente, obbligatoria per legge, sia stata aggiunta solo successivamente falsificando le cartelle in vista di un’imminente ispezione dei NAS. Frati dichiara in un’intervista «e io che c’entro? Non ho accesso alle cartelle cliniche, lì non c’è la mia firma. Ogni medico è responsabile dei propri pazienti”.

MARIA LUISA BASILE – MEDICO, ONCOLOGIA POLICLINICO UMBERTO I

Ma, un primario che dice io non ho accesso alle cartelle cliniche, io non so più che dire… sono senza parole.

SABRINA GIANNINI

Smentisce i suoi colleghi…

MARIA LUISA BASILE – MEDICO, ONCOLOGIA POLICLINICO UMBERTO I

Smentisce tra l’altro i suoi colleghi.

SABRINA GIANNINI FUORI CAMPO

Quelli che avevano dichiarato che il loro capo presiede a tutte le prestazioni rivolte ai

pazienti… Eppure sapevano che non firmava neppure la richiesta dei farmaci della terapia, lasciando a loro la totale responsabilità.

MARIA LUISA BASILE – MEDICO, ONCOLOGIA POLICLINICO UMBERTO I

Dopo la puntata di Report, la farmacia ha richiesto che i moduli venissero firmati dal primario del servizio, quindi dal professor Frati.

SABRINA GIANNINI FUORI CAMPO

Quindi, solo da aprile responsabile anche di fatto delle terapie. Il caso ha voluto che tre mesi dopo una chemioterapia sbagliata prescritta anche da lui mette a rischio la vita di una paziente.

SERENELLA BENDIA – PAZIENTE REPARTO DI ONCOLOGIA A – POLICLINICO UMBERTO I

A me mi hanno detto che sì, sicuramente c’era stata una reazione allergica e che mi sarebbe stato cambiato il farmaco.

SABRINA GIANNINI FUORI CAMPO

Infatti nel primo ciclo di chemioterapia la dott.ssa Flavia Longo, che aveva in cura la paziente, decise di sostituire l’oxaliplatino, il farmaco che aveva causato gli effetti collaterali.

SERENELLA BENDIA – PAZIENTE REPARTO DI ONCOLOGIA A – POLICLINICO UMBERTO I

E dovevo fare il secondo ciclo il 10 luglio, e il 10 luglio invece si è verificato che mi hanno fatto questa chemio, che non sapevo che farmaco mi somministravano, e sono andata in arresto cardiaco. So solo che mi sono svegliata che ero in sala di rianimazione.

MARIA LUISA BASILE – MEDICO, ONCOLOGIA POLICLINICO UMBERTO I

Io ero in servizio quel giorno, non ero in turno al day hospital, ho visto la signora intubata, ho chiesto cosa è successo, a quale farmaco la signora ha reagito, insomma, ha fatto, c’è stato questo evento avverso così grave, praticamente non mi rispondeva nessuno.

SABRINA GIANNINI FUORI CAMPO

Alla signora viene somministrato di nuovo e per errore il farmaco al quale era allergica, l’oxaliplatino, ma l’errore di somministrazione non viene riportato sulla cartella clinica ed è per questa ragione che la dottoressa Longo che aveva in cura la paziente è stata iscritta nel registro degli indagati per il reato di falso. Sapremo solo alla chiusura delle indagini quali saranno anche le responsabilità di Luigi Frati, che mai come in questo caso si è preso cura di un paziente.

SABRINA GIANNINI

Quando ha visto comparire per la prima volta il professor Frati?

SERENELLA BENDIA – PAZIENTE REPARTO DI ONCOLOGIA A – POLICLINICO UMBERTO I

Quando sono uscita dalla terapia intensiva, dalla sala rianimazione.

SABRINA GIANNINI

Quindi quando è stata male?

SERENELLA BENDIA – PAZIENTE REPARTO DI ONCOLOGIA A – POLICLINICO UMBERTO I

Quando sono stata male, sì.

SABRINA GIANNINI

Prima?

SERENELLA BENDIA – PAZIENTE REPARTO DI ONCOLOGIA A – POLICLINICO UMBERTO I

Prima non l’avevo mai visto.

SABRINA GIANNINI

Mai visto.

SERENELLA BENDIA – PAZIENTE REPARTO DI ONCOLOGIA A – POLICLINICO UMBERTO I

No, no.

SABRINA GIANNINI

Quante volte l’ha visto?

SERENELLA BENDIA – PAZIENTE REPARTO DI ONCOLOGIA A – POLICLINICO UMBERTO I

Beh, tante, tante che due, tre volte al giorno me lo ritrovavo in stanza

SABRINA GIANNINI

Sì?

SERENELLA BENDIA – PAZIENTE REPARTO DI ONCOLOGIA A – POLICLINICO UMBERTO I

Sì, sì.

SABRINA GIANNINI

E cosa le hanno detto a proposito di queste apparizioni, diciamo, straordinarie?

SERENELLA BENDIA – PAZIENTE REPARTO DI ONCOLOGIA A – POLICLINICO UMBERTO I

Niente, mi dicevano di star tranquilla, che era, insomma, ne ero uscita fuori.

SABRINA GIANNINI

Lui le diceva questo?

SERENELLA BENDIA – PAZIENTE REPARTO DI ONCOLOGIA A – POLICLINICO UMBERTO I

Signora, però, noi l’abbiamo informata, dice, anche prima, dice che, che la chemio che faceva era cardio tossica, e le avrebbe dato problemi al cuore.

MARIA LUISA BASILE – MEDICO, ONCOLOGIA POLICLINICO UMBERTO I

Gli ho mandato una lettera ufficiale, una raccomandata riservata, personale, ufficiale, in cui chiedevo quale farmaco aveva provocato questa reazione avversa. E il professore mi manda una mail di risposta, primi di settembre. In questa mail finalmente viene fuori il nome di questo farmaco che a quel punto, insomma, era chiaro l’errore di somministrazione perché era lo stesso farmaco al quale la signora aveva avuto la reazione al ciclo precedente. La paziente, invece, a quanto pare, le era stato detto che era allergica anche all’altra chemioterapia.

SABRINA GIANNINI

Quindi le è stata addirittura esclusa una possibilità di terapia e quindi inviata in radioterapia.

SERENELLA BENDIA – PAZIENTE REPARTO DI ONCOLOGIA A – POLICLINICO UMBERTO I

Io in buona fede sono andata a fare radioterapia come mi dicevano loro, però col terrore, anche perché io mi ricordo che prima dell’intervento ho domandato parecchie

volte se potevo fare radioterapia al posto della chemio e mi hanno detto che la radioterapia mi avrebbe peggiorato le cose, allora dico, se prima me le peggiorava, adesso come mai tutto a un botto sta radio la posso fare? Finché non mi è arrivata una lettera anonima il 19 settembre mi è arrivata, dove diceva che praticamente era stato sbagliato il farmaco, che mi era stato somministrato per la seconda volta lo stesso farmaco e appunto c’era stato quest’errore e che per giunta ero stata scaricata ai radioterapisti.

SABRINA GIANNINI

Scaricata?

SERENELLA BENDIA – PAZIENTE REPARTO DI ONCOLOGIA A – POLICLINICO UMBERTO I

Scaricata. La parola esatta “scaricata”. Subito dopo aver letto questa lettera sono andata al policlinico a parlare con la dottoressa Longo e lei mi ha portato dal dottor Frati e lì mi tranquillizzavano dicendomi che io ero allergica alla chemioterapia, che non avrei potuto più farla.

SABRINA GIANNINI FUORI CAMPO

Mentre Frati la rassicura, non le dice, però, che era al corrente della somministrazione

del farmaco sbagliato visto che dieci giorni prima lo aveva scritto nell’e-mail di risposta alla dottoressa Basile.

SABRINA GIANNINI

Lo sanno.

SERENELLA BENDIA – PAZIENTE REPARTO DI ONCOLOGIA A – POLICLINICO UMBERTO I

Si.

SABRINA GIANNINI

Che lei ha avuto questa somministrazione errata. Gliel’hanno comunicato?

SERENELLA BENDIA – PAZIENTE REPARTO DI ONCOLOGIA A – POLICLINICO UMBERTO I

No, mai. Però se loro l’avessero ammesso “signora, guardi, noi abbiamo sbagliato il farmaco, purtroppo, ma non è assolutamente vero che lei non può fare più chemioterapia, lei può continuare a farla tranquillamente, è allergica soltanto a questo

farmaco”. Io sarei stata buona così, perché capivo la buona fede della persona, invece così no, così stanno giocando con la mia vita e a me non mi sta bene.

SABRINA GIANNINI FUORI CAMPO

Una settimana fa Luigi Frati dichiara di autosospendersi da primario, in realtà è stato

sospeso dalla direzione generale senza assegno, ossia senza quella retribuzione che da vent’anni percepiva senza visitare i pazienti. Scrive che è stata fatta una vergognosa speculazione sui malati, che la priorità per lui sono loro. Ma la sua versione non coincide con quella della paziente.

SABRINA GIANNINI

La malata…”

SERENELLA BENDIA – PAZIENTE REPARTO DI ONCOLOGIA A – POLICLINICO UMBERTO I

“…da me rassicurata ha poi acconsentito alla radioterapia”, non è assolutamente vero,

perché io avevo già iniziato la radioterapia da una settimana.

SABRINA GIANNINI

considera la lettera che lei ha ricevuto una forma di delinquenza

SERENELLA BENDIA – PAZIENTE REPARTO DI ONCOLOGIA A – POLICLINICO UMBERTO I

Di delinquenza, sì.

SABRINA GIANNINI

Beh possiamo dire che invece grazie a quella lettera…

SERENELLA BENDIA – PAZIENTE REPARTO DI ONCOLOGIA A – POLICLINICO UMBERTO I

Grazie a quella lettera io ho aperto gli occhi, certo.

SABRINA GIANNINI FUORI CAMPO

E grazie a quella lettera la paziente denuncia Luigi Frati e altri medici del reparto. A breve sapremo se la magistratura riterrà valida l’ipotesi che la vera delinquenza sia stata occultare la verità e se per coprire l’errore sia stata negata la cura migliore per la paziente.

MILENA GABANELLI IN STUDIO

Vedremo come e se procedono le denunce e gli esposti, ma si può consentire al prof. Frati di essere contemporaneamente direttore sanitario di una clinica privata e non essere presente come primario in quella pubblica per 20 anni? Abbiamo chiesto al prof. Frati di fornire la sua versione, non c’ha nemmeno risposto. Mentre il nuovo direttore generale Alessio, area UDC, ci scrive che avvierà verifiche su Frati e i suoi conflitti di interesse. Probabilmente si appelleranno a regolamenti scritti da loro. Questo è l’effetto di scelte politiche quando si fondono con quelle accademiche. Finché non si spezza questo meccanismo oltre agli effetti nefasti sui malcapitati di turno il risultato è l’aumento dei posti, la moltiplicazione dei posti e quindi l’aumento del deficit.

Luigi Frati concorso nel reato. Da Report: “Concorso nel reato” 15/5/2011ultima modifica: 2013-03-28T12:42:49+01:00da patrizio-indoni
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