Cagliari, il Poetto è morto: uno scenario raccapricciante

Le amministrazioni e la politica locale sono riusciti in quello che volevano: distruggere e abbandonare quei 7 chilometri circa di arenile della zona balneare di Cagliari considerata tra le più belle al mondo. Fà parte della specie homo autoeliminarsi. Lo scenario odierno è raccapricciante ed è diverso dalle splendide immagini e foto che si trovano su internet: i sigilli del sequestro della capitaneria di porto sono affissi in ogni baretto. L’erosione stà procedendo nel ricreare delle dune di sabbia retrostanti la battigia che arriveranno fino alla strada asfaltata. Sono riusciti a far chiudere le strutture anziché valorizzarle per il turismo. Sono riusciti a svalutare anche il Cavalluccio marino nonostante nessuno ha mai chiesto soldi ma solo la valorizzazione del territorio turistico.

Cagliari, il Poetto è morto: uno scenario raccapriccianteultima modifica: 2013-04-30T13:09:00+02:00da patrizio-indoni
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