Giudici incompetenti e privi di intelligenza, motivazioni a sentenza da film horror

tribunale-cagliariCaso giudiziario. Dopo aver presentato ricorso alla Corte D’Appello del Tribunale di Cagliari sulla condanna abuso di primo grado per un falso concorso in tentato omicidio, a luglio 2012 mi perviene la citazione in giudizio a firma del presidente Mario Biddau per il 24 ottobre 2012. Fino al giorno predetto non è mai stata definita la commissione ossia non si sapeva che giudici ci fossero. Tale presidente Mario Biddau voleva presagire giudici competenti e comprensivi al caso denunciato come è stato illusoriamente affermato dagli ex legali Sandro Grimaldi e Marcello Chessa. Il sottoscritto ritiene invece che tale escamotage sia stato fatto a posta per farmi presenziare personalmente al processo in modo da fornire ai giudici la soddisfazione a condannarmi di persona. Fino al giorno utile del processo era ignota la commissione giudicante tanto è vero che il giorno stesso del processo scompariva il presidente Mario Biddau e al suo posto veniva inserito un PLOTONE DI ESECUZIONE composto dai pseudo-giudici Grazia Corradini, noto giudice spietato per emettere condanne mostruose, il giudice Fiorella Pilato ex presidente della Prima Commissione del Consiglio Superiore della Magistratura la quale conosceva benissimo il caso giudiziario e il giudice Gabriella Muscas. Il giudice Fiorella Pilato è stata dal sottoscritto denunciata per abusi d’ufficio alla Procura di Roma per avere favorito, in tutti questi anni, i giudici cagliaritani archiviando gli esposti miei e di mio padre quando era presidente della Prima Commissione del CSM. Il fine di tutto questo è stato chiaro, non definendosi fino all’ultimo giorno la commissione giudicante non mi veniva data la possibilità di presentare ricusazione. Nonostante l’ex legale Sandro Grimaldi mi garantiva che tale la avrebbe presentata lui (documenti alla mano) se ci fossero giudici che hanno già trattato il caso famigliare questa manovra di rendere oscuro il nominativo della commissione sul secondo grado di giudizio garantiva a questi giudici la soddisfazione di potermi condannare confermando un primo grado di giudizio abuso e falso. Conscio di un passato orientato in questi termini, su svariati processi abuso, vittima il sottoscritto e padre, con condanne poste a soddisfazione dei magistrati per condannarci personalmente il giorno della sentenza, non mi sono presentato al processo. Lo svolgimento del processo, la sentenza e le motivazioni sono state di una mostruosità tale da rendere un secondo grado di giudizio peggiore del primo come un film. Seppur i giudici in questione mi abbiano dato il contentino di avermi scontato di 4 mesi la pena di condanna a 5 anni di reclusione, tale sentenza mi condannava, quindi, a 4 anni e 8 mesi di carcere con motivazioni ALLUCINANTI, RIDICOLE E DELIRANTI. Naturalmente gli anni di pena sono stati studiati a tavolino nei minimi dettagli al fine di farmi fare il carcere senza nessuna misura di pena alternativa. In particolare, le motivazioni della sentenza riportavano esattamente le terrificanti motivazioni della sentenza di mio padre per il reato di tentato omicidio già giudicato nell’anno 2008!. Vengono favorite le dichiarazioni emerse false dei testimoni di comodo, Marco Olandru, senza menzionare in nessuna pagina il nome dell’artefice di questo reato il maresciallo dei carabinieri Antonio Cappellu. Le dichiarazioni del teste Giorgio Careddu che mi SCAGIONAVANO vengono elise e giustificate con la scusante della “difformità” e tramutate di nuovo contro il sottoscritto (pagina 11). A pagina 4 della sentenza n. 170 la penosità e l’assurdita delle affermazioni di questi pseudo-giudici INCOMPETENTI e privi di intelligenza iniziano a sfarfallare dicendo che io avrei dovuto rimproverare mio padre sul fatto accaduto scusandomi con Francesco Floris nonostante non sapessi che reato di sarebbe svolto in quanto sono sceso nel garage dopo il fatto accaduto mancando l’elemento psicologico del concorso. L’incompetenza di questi pseudo-giudici arriva a pagina 8 e 11 dove affermano che durante il processo di primo grado Giorgio Careddu abitava nello stesso stabile dello scrivente ovvero in via Robert Koch, 10 Cagliari mentre Giorgio Careddu vive tutt’ora nella via Genneruxi, 11 a Cagliari. Tali motivazioni favoriscono nettamente Francesco Floris anche nel chiamarlo dottore mentre lo scrivente viene chiamato Patrizio e non dottore con laurea meritata. A pagina 12 la stupidità di questa pseudo-commissione si eleva a potenza affermando che un uomo di 75 anni insieme allo scrivente dopo aver già “martellato” Francesco Floris si alzò come “UNA MOLLA…UN CENTOMETRISTA” per continuare l’azione! A pagina 13 le motivazioni trascendono nell’assurdo andando in contrasto con la relazione psichiatrica del perito del Tribunale dott. Giampaolo Pintor incaricata dai giudici stessi affermando “lucidità” nel voler uccidere!. Nella stessa pagina si arriva alla demenzialità affermando che nella via Koch (invece è la via Genneruxi) ci sarebbero stati negozianti a fermare l’ipotetica azione mia e di mio padre!. Nella via Koch, non ci sono negozi! Alla fine di questa pagina si arriva al RIDICOLO affermando che SICCOME MI SONO LAUREATO E CIO’ VIENE PROVATO DAL FATTO DI MENZIONARMI DOTT. INDONI DOVEVO COMPRENDERE AL VOLO COSA FOSSE SUCCESSO ALL’INTERNO DEL GARAGE A REATO COMPIUTO!. In pratica dovevo capire che reato si sarebbe compiuto “al volo!”. Si può notare come a pagina 14 mi si voglia con rabbia colpevolizzare ancor di più senza che ci sia stato un solo elemento e una sola prova per aver concorso in azioni secondarie (smentite al primo grado di giudizio) che sarebbero state successive alle ipotetiche azioni di mio padre. A pagina 15 questa pseudo-commissione di magistrati afferma che una provvisionale di 25.000 euro non è una somma di entità tale da portare a rovina una famiglia che non può certamente considerarsi indigente! E’ chiaro che i giudici in questione hanno commesso un’ennesimo abuso e una sistematica violazione del Codice Deontologico dei Magistrati il sottoscritto ha denunciato codesti giudici alla Procura di Roma ed Enti disciplinari (CSM, Procura Generale presso la Corte di Cassazione e il Ministero di Giustizia). Ho chiesto a chi di dovere di poter intraprendere ogni provvedimento disciplinare, ispettivo e di annullamento sentenza, necessario, nei confronti di questi giudici e di poter avere concreta Giustizia sul gravissimo caso denunciato da anni. (denuncia inviata a tutti i mass media ma non pubblicata).

Giudici incompetenti e privi di intelligenza, motivazioni a sentenza da film horrorultima modifica: 2014-06-19T13:48:42+02:00da patrizio-indoni
Reposta per primo quest’articolo