Ricoverato per malattia e minacciato di denuncia per evasione dal Tribunale di Cagliari

Caso giudiziario. Scrivo su un fatto vergognoso poiché il 16 maggio 2014 mio padre, un uomo malato di 76 anni, riceve un avviso dai carabinieri inerente gli orari di uscita giornaliera, poiché sottoposto a detenzione domiciliare. Dopo un suo ricovero in Ospedale e aver avvisato chi di dovere, anziché capire la situazione il giudice del Tribunale di Sorveglianza di Cagliari, ha comunicato a mio padre un avviso di poco rispetto ricordandogli che il beneficio può essere revocato e denunciato per evasione. Mi sembra naturale capire che in certi casi di urgenza non è possibile richiedere un permesso al giudice di sorveglianza sopratutto alla sera inoltrata. Mio padre si è sempre attenuto e ha rispettato orari restrittivi senza mai sgarrare di una virgola, io e la mia famiglia abbiamo avvisato chi di dovere, e per aver agito correttamente il risultato è stato un comportamento vergognoso approfittandosi di un detenuto per altro innocente. Non vi era nessun bisogno di ingiungerlo. Questo scritto giusto per far sapere ai signori giudici i disagi e le umiliazioni subite.