Visto che dai media locali non ho riscontro denuncio che da gennaio scorso sto lavorando insieme ad altri pazienti al progetto Borsa Lavoro o Tirocinio di Formazione ed Orientamento l’accordo firmato dal Comune di Cagliari, ed in particolare l’Assessorato delle Politiche Sociali e Salute, con il Centro di Psichiatria e Consultazione Psicosomatica dell’Ospedale San Giovanni di Dio. Tutti noi, circa 7 borsisti stiamo lavorando a dei laboratori molto interessanti da esporre al pubblico ma queste borse della durata di 1 anno da cui percepiamo 300 euro al mese non ci permettono allo stato attuale di intravedere un futuro lavorativo o un rinnovo di queste borse allo scadere del tempo, e quindi non sappiamo se ci sia un “dopo borsa” da gennaio prossimo. Già l’ex Assessore Luigi Minerba era d’accordo su queste borse come pure l’ex Assessore Ferdinando Secchi il quale era d’accordo non solo ad un proseguo ma anche ad un aumento dello stipendio mensile. Siamo preoccupati che il neo Assessore Roberto Marras non sia d’accordo o rimanga indifferente o che sia un incompetente a queste borse che possono mettere in luce difronte all’opinione pubblica il buon operato del Comune di Cagliari verso delle persone disoccupate e affette da un disturbo mentale ma che sono perfettamente in grado di poter lavorare ed essere inseriti a contribuire nella società locale. Quello che chiedo ai vertici del Comune di Cagliari è che siano valorizzate queste borse e che ci sia un proseguo in linea con i principi con cui sono nate cioè di inclusione socio-lavorativa.