La legge di stabilità del 2018 della Giunta Pigliaru ha vigliaccamente introdotto l’indicatore reddituale ISEE nella domanda della legge 20/97 i sussidi destinati alla disabilità psichica escludendo gravemente chi vive, per esempio con i genitori, come il sottoscritto, e fa cumulo con il reddito paterno, non solo discriminando chi ugualmente bisognoso come altri, ma andando contro la natura della legge 20/97 che è quella di costruire un percorso di inclusione sociale senza che ciò centri qualcosa con un indicatore reddituale. Per soli 175 euro al mese mi viene richiesto l’ISEE un indicatore reddituale come se questa cifra costituisca un arricchimento personale mi sembra una assurdità. E’ anche vero che il Comune di Cagliari ossia la Giunta Zedda non è insorta e non si sia mossa di un millimetro a tutela di queste persone con patologia mentale. Ancora una volta la Regione Sardegna, unica in tutta Italia, come peggior Regione in assoluto si è dimostrata, oltre che squallida, formata da personaggi imbecilli, ignoranti, incompetenti e quindi falliti. Mi vergogno come sardo di far parte di questa pseudo-istituzione.