Caro Presidente, vorrei capire perchè lei si fa sentire solo quando ci sono disastri ambientali in Sardegna mentre il suo Consiglio e i colleghi geologi sardi stanno a dormire o a fare il “professori” difronte alla mancanza di lavoro sia per chi, come me è laureato in geologia vecchio ordinamento, e sia a chi è abilitato ed iscritto all’Ordine dei Geologi della Sardegna. Vorrei capire che garanzia offre il suo Ordine ad un possibile iscritto come me che deve affrontare il selezionato ed ostico Esame di Stato al “particolare” Dipartimento di Geologia dell’Università di Cagliari. Dove sono gli incarichi di lavoro? C’è una rotazione o gli incarichi li prendono i soliti Professionisti? Lei forse non si è accorto che le pseudo-istituzioni locali hanno escluso da opportunità di lavoro la categoria dei geologi i quali vengono sottratti di lavoro anche dagli ingegneri ambientali. Forse lei non si è accorto che il Consiglio Nazionale dei Geologi, ed in particolare il Presidente Francesco Peduto, si è disinteressato completamente della situazione di noi geologi in Sardegna. Lei forse non si è accorto che un semplice laureato come il sottoscritto disoccupato, deve affrontare spese di Esame di Stato, di iscrizione e mantenimento all’Ordine e mi chiedo cosa offre il sistema locale ad un futuro Professionista che ha bisogno di lavorare. Vorrei anche capire il perchè il Consiglio dell’Ordine non mi ha nemmeno risposto ad una e-mail inviata qualche mese fa chiedendo cortesemente il nominativo di un Professionista a Cagliari per poter collaborare ed effettuare una sorta di tirocinio per l’Esame di Stato. E’ questa la Professionalità che l’Ordine dei Geologi della Sardegna offre ad un laureato? Forse lei non è consapevole che un laureato và invogliato e non escluso con indifferenza dal mondo del libero professionismo.