Massimo Zedda (Cagliari, 6 gennaio 1976) attuale sindaco di Cagliari e sindaco metropolitano di Cagliari è stato appoggiato esclusivamente da una coalizione di centrosinistra. Figlio di Paolo Zedda, ex dirigente del PCI sardo, entra in politica giovanissimo, già durante gli studi superiori. Dopo una breve esperienza ginnasiale al Liceo Classico Dettori, consegue la maturità al Liceo Classico Siotto Pintor di Cagliari. Successivamente si iscrive alla Facoltà di giurisprudenza senza completare gli studi. Quindi non è nemmeno laureato. E svolge alcuni lavori a tempo determinato come commesso, segretario per cinque anni, dal 2001, del gruppo consigliare DS al Comune di Cagliari, attore di teatro. Poi l’adesione al partito sinistra ecologia e libertà partito fondato da Nichi Vendola e poi diventa incomprensibilmente sindaco di Cagliari per sole doti di furbizia appoggiato da elettori poco informati e di basso livello culturale. Nel febbraio 2013 il sindaco Zedda finisce sotto inchiesta per falso e abuso d’ufficio dopo un esposto dei sindacati del Teatro Lirico di Cagliari alla Procura di Cagliari per irregolarità nella nomina del nuovo sovrintendente Marcella Crivellenti e il TAR Sardegna annullò la nomina della Crivellenti proposta da Zedda. Successivamente il Tribunale di Cagliari assolve Zedda nel primo grado e nel secondo grado sicuramente una sentenza politica.