Personalmente non ho mai visto una città peggiore di Cagliari dove non funziona nulla tutto ciò che si crea svanisce nel giro di pochi anni, cito solo il lavoro perchè è tragi-comico il fatto che questa città non mi permette di lavorare, “porte in faccia” da queste pseudo-istituzioni locali quali il Comune di Cagliari, la Regione Sardegna, la Città Metropolitana di Cagliari e l’Università di Cagliari le quali dovrebbero creare lavoro ma niente. Crisi ovunque, nel privato ed anche nella libera professione, degrado sociale dovuto ai migranti, la malapolitica che governa tutta la Sardegna, la massoneria, le imprese che prima o poi chiudono e che non offrono lavoro a tutte le categorie di disoccupati, chi trova lavoro viene sfruttato e sottopagato o immesso in posti di bassa qualità, concorsi e selezioni “pilotati” e vinti dai soliti raccomandati. I cittadini sardi o meglio i cagliaritani che non protestano accettano passivamente come pecore gli abusi e i soprusi non sono coesi ne cooperano tra di loro dimostrando un basso livello culturale per votare chi ci sta rovinando da anni. Non ho mai visto un trattamento peggiore da nessuna altra parte d’Italia, una città, questa, che fa schifo, una città ostile e piena di cattiveria, una città che invece di invogliare esclude a priori con ignoranza, ottusità e incapacità dove prevale solo l’egoismo e l’individualismo. Una città che invece di migliorare negli anni e peggiorata e sta andando sempre peggio verso il fallimento totale non equiparabile ad altre città italiane. Se a 47 anni con una laurea sono ancora un disoccupato di certo il fallimento non è il mio ma di queste pseudo-istituzioni vergognose, ottuse e ignoranti nate per essere un fallimento continuo avvezze solo ad avere una mentalità retrograda, stupida e cinica.