Sul mio caso di disoccupazione ho informato ancora tutti i vertici della Regione Sardegna tramite emails dal Presidente Christian Solinas, all’Assessore del Lavoro Alessandra Zedda nonché tutti gli Assessori e direttori generali compreso il direttore generale dell’Aspal Massimo Temussi. Ho fatto presente di aver scritto per anni sul mio dramma disoccupazionale che dura tanti anni con un’età di 48 anni, un diploma di geometra, una laurea in geologia vecchio ordinamento e disabile categoria protetta abilitato a lavori di tipo amministrativo. Ho fatto presente tutte le difficoltà connesse alle opportunità di lavoro della Regione Sardegna, tutte le esclusioni che ho avuto, un Centro per l’Impiego che per me non funziona, le mancanze di risposte, i requisiti discriminatori che per anni mi hanno bloccato, il lavoro che c’è solo per pochi eletti, le tipologie di domande complesse e che, inoltre, mancano concorsi in merito ai miei requisiti ed è presente da anni una burocrazia soffocante, chiedendo degli aiuti e delle soluzioni positive. La Regione Sardegna è una delle maggiori istituzioni locali per importanza facente parte della regione in cui vivo ma da essa, ancora una volta, non ho ancora avuto i miei diritti al lavoro, nessun segnale, ne soluzioni positive. La Regione Sardegna dovrebbe andare incontro ad un cittadino residente svantaggiato non essere ostile e indifferente. E’ una situazione molto grave.