Postato da: Carla Conti
Vorrei raccontare una piccola esperienza personale avuta con l’ospedale di Prato. Mio padre è stato ricoverato all’ospedale di Prato ed è stato messo in medicina II al II° piano – lato ospedale vecchio (i Pratesi sanno bene cosa intendo). Abbiamo avuto una esperienza assolutamente positiva, stante la preoccupazione e il problema medico anche grave di mio padre. La pulizia, l’onestà, la disponibilità e la grande umanità e rispetto per l’essere umano che abbiamo trovato in questo reparto è assolutamente da portare ad esempio. Non si può e non si deve fare di ogni erba un fascio. C’erano infermiere, O.S e medici tutti attenti e orientati verso il benessere del paziente e disponibili verso i suoi familiari. Mio padre e non solo, è stato curato con efficienza ed efficacia. Gli sono state somministrate trasfusioni che gli hanno salvato la vita. Le giovani ragazze che giravano nel reparto (misto) erano sempre gentili e disponibili. Vi era una addetta a prendere le ordinazioni del cibo con menù vario che munita di Ipad registrava on line le ordinazioni in modo da ridurre al minimo gli sprechi del cibo che la mensa prepara. Cibo buono anche se a volte ripetitivo ma credo stia nell’ordine delle cose. Ripeto, a parte le cure mediche puntuali e veloci, gli esami accurati a cui mio padre è stato sottoposto, l’estrema pulizia e gentilezza del personale tutto, mi ha colpito il sorriso gentile ma amaro di due ragazze a cui alla fine del mese sarebbe finito il contratto di lavoro e che sapevano bene che lo stesso non era stato rinnovato. Con la stessa gentilezza e abnegazione nonchè RISPETTO PER L’ESSERE UMANO CHE STAVA NEL LETTO E CHE CHIAMANO PAZIENTE, si prodigavano senza risparmio come tutte le altre per il bene dei cittadini ricoverati. Vorrei che anche qui venisse REPORT a visitare questa nostra piccola città che ha un pronto soccorso da metropoli multietnica (altro che pronto soccorso americani dei telefilm! venite venite qui in un giorno qualunque: cinesi, pachistani, romeni, albanesi e ancora cinesi, cinesi ovunque) e dove in un piccolo ospedale (rispetto al numero dei cittadini utenti) all’interno di un BANALE reparto di medicina, a tutt’oggi si possa essere orgogliosi di essere italiani e perchè no: TOSCANI. Grazie a tutti — presso Ospedale Prato.