La giunta Pigliaru continua a privilegiare immigrati

Altro bando denominato “Cumentzu” che punta all’inclusione degli immigrati e bonus occupazionali per la loro inclusione una vergogna e una denigrazione per chi è disoccupato sardo, ancora una volta, viene dimostrato tutto lo squallore per questa giunta di ignoranti, incapaci e razzisti verso i sardi e il disprezzo per chi l’ha votata, altro che lavorare per il benessere dei sardi!

Trovano lavoro solo i figli dei politici

In Italia ma anche in Sardegna e in particolar modo a Cagliari quelli che continuano a trovare lavoro, incentivi ed altro ancora sono solo i figli dei politici i loro parenti, gli amici di partito o chi utilizza il clientelismo e nulla cambia in questo sistema. Privilegiati sono anche i figli o i parenti di chi lavora nella pubblica amministrazione … Continua a leggere

Il presidente Pigliaru è inadeguato per governare

Con la nave Aquarius anche il governatore della Sardegna Francesco Pigliaru insieme alla sua giunta si è dimostrato razzista verso i sardi prediligendo gli immigrati rendendosi, quindi, ancora una volta inadeguato per governare. Dopo l’instaurarsi del nuovo governo ha dichiarato che la sua giunta continua a lavorare per il benessere dei sardi. Fino ad oggi la sua giunta è stata … Continua a leggere

Il sindaco Zedda privilegia gli immigrati e non i disoccupati residenti

La nave Aquarius è stata la dimostrazione di come il sindaco delle rotonde di Cagliari Massimo Zedda privilegia gli immigrati e non, per esempio, i disoccupati di ogni età residenti a Cagliari. La giunta Zedda è ormai nulla facente sui problemi dei cagliaritani è vergognosa per quanto incompetente e il suo partito politico Sel è ormai morto e sepolto.

Gli avvocati sono i camerieri dei magistrati

Ormai è praticamente inutile difendersi da ogni reato al Tribunale di Cagliari in quanto gli avvocati sono solo dei camerieri dei magistrati non servono a nulla sono solo buoni a chiedere molti soldi nei momenti di disperazione e a mandare sul lastrico famiglie intere. Io e mio padre Maurizio Indoni lo abbiamo pagato a nostre spese i primi a mettere … Continua a leggere