Menù di Capodanno a casa Fiorito

Fiorito.jpgMenù di Capodanno a casa Fiorito dopo la scarcerazione: ettolitri di champagne equivalenti alla portata del fiume Tevere in piena; cuochi e camerieri a servirlo venuti direttamente dal carcere di Regina Coeli; antipasto: tutte le scartoffie tagliate dalla Regione Lazio; primi piatti: cofane di pastasciutta inviate dalla Barilla; secondi piatti: Giuliano Ferrara arrosto contornato dal suo gatto e da patate grandi come asteroidi. Contorni e verdure: smantellato l’agro laziale; dessert: torta farcita dellla grandezza dell’Olimpico con su scritto con candeline “NON SONO UN LADRO” e servita dalla Polverini. Divertimenti dopo mezzanotte: la Minetti sulla lapdance costruita a casa Fiorito dalle olgettine di Berlusconi.

Menù di Capodanno a casa Fioritoultima modifica: 2013-01-12T13:24:00+01:00da patrizio-indoni
Reposta per primo quest’articolo