Dora Kyenge, sorella del ministro, aiutata dalla Lega Nord. Per la serie razzista a chi? Dora: “chiedere il rispetto delle regole non è razzismo”

opinioniDora aveva appena ottenuto una casa popolare a Ginestreto, dopo 5 anni di attesa, ma non poteva entrarci perché la casa era stata abusivamente occupata da una famiglia marocchina. E lei chiese aiuto alla Lega. Così Dora spiegò all’epoca la scelta: «L’idea di rivolgermi alla Lega mi è venuta guardando uno dei manifesti del partito affisso su un muro cittadino, uno di quelli che mostrano un indiano rinchiuso nelle riserve. Ho pensato che c’era della verità, così ho deciso di chiamare un dirigente locale». E ancora: «Chiedere il rispetto delle regole non è razzismo, ci sono tanti immigrati come me che hanno sempre fatto il massimo per integrarsi e hanno sempre seguito la legge». Dora ottenne la liberazione della casa due mesi dopo, nel luglio dello stesso anno, a conclusione della causa civile avviata dall’Erap. E così ringraziò sul Carlino coloro che l’avevano aiutata: «Ringrazio il sindaco, il Comune e l’Erap per avermi ascoltata, ma il grazie più sentito va al segretario della Lega che ha combattuto questa “battaglia” con me. Quando l’ho chiamato per chiedergli aiuto pensavo che mi avrebbe chiuso il telefono in faccia. Partivo con il pregiudizio che i leghisti ce l’avessero con tutti gli extracomunitari.

Fonti:
http://www.ilrestodelcarlino.it/pesaro/cronaca/2013/05/01/882022-sorella-ministro-Cecile-kyenge-aiuto-lega-nord.shtml
http://www.ilgiornale.it/news/interni/lega-attacca-ministro-kyenge-aiuta-sorella-913672.html

Dora Kyenge, sorella del ministro, aiutata dalla Lega Nord. Per la serie razzista a chi? Dora: “chiedere il rispetto delle regole non è razzismo”ultima modifica: 2013-07-19T15:51:00+02:00da patrizio-indoni
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