Condanna a ripicca

Il 17 marzo 2016 giorno del mio onomastico, mi viene notificata a ripicca una condanna per diffamazione dal Tribunale di Cagliari a firma del pm Andrea Massidda e dal giudice Giovanni Massidda (decreto n. 2934/13 del 16 marzo 2016), procedimento risalente ad un fatto del 2011, per aver raccontato su alcuni siti e blog i raggiri dell’avvocato Barbara Da Ronch del Foro di Roma e la vicenda giudiziaria, visto che non c’è giustizia e visto che tale avvocato si è appropriata di soldi sotto effettivi stati di necessita legale mediante incarichi che poi non ha intrapreso. Tale avvocato è stato a suo tempo dal sottoscritto denunciato sia alla Guardia di Finanza, poi alla Procura di Roma la quale ha poi trasmesso il procedimento penale come parte offesa alla Procura di Cagliari e il Tribunale di Cagliari sapeva quanto dal sottoscritto denunciato ma ha poi archiviato nonostante una opposizione alla richiesta di archiviazione del pm, presentata dal sottoscritto, al gip di Cagliari poi anch’esso ingiustamente archiviato. L’avvocato d’ufficio Davide Tomba del Foro di Cagliari non ha evidentemente mosso un dito per difendermi ed ero allo scuro di questo ennesimo procedimento penale mosso per ripicca nei miei confronti sotto una evidente persecuzione giudiziaria da parte del Tribunale di Cagliari. Per questo ennesimo procedimento, non mi è stata data la possibilità di difendermi e il Tribunale di Cagliari, visti i fatti, sta operando con evidente ingiustizia contro il sottoscritto disoccupato in quanto non avendo i requisiti del gratuito patrocinio non ho possibilità economiche per difendermi legalmente. Tuttavia, l’avvocato Marcello Chessa ha presentato opposizione al decreto penale di condanna.