Il Rettore della Sapienza Luigi Frati dichiarava: se non farò più il Rettore farò l’usciere

Roma, La SapienzaA maggio dello scorso anno al programma televisivo Mc Talk, di Maurizio Costanzo, il Rettore della Sapienza Luigi Frati dichiarava all’opinione pubblica “…se non farò più il Rettore farò l’usciere…”. Invece, compariva nell’elenco dei candidati proposti da un comitato di selezione al Ministero dell’Università e della Ricerca per la nomina alla presidenza del Museo storico della fisica e Centro di studi e ricerche Enrico Fermi di Roma. L’incarico è stato vinto da Luisa Cifarelli. Lo stesso dicasi per Luciano Maiani che si ricandidava per la nomina alla presidenza del Consiglio nazionale delle ricerche, insieme al presidente del Consiglio universitario nazionale Andrea Lenzi. La presidenza è stata poi vinta da Francesco Profumo. Sembra incredibile ma vero, si sono candidati senza avere i requisiti, poichè, il rettore Luigi Frati è medico ma non fisico mentre Andrea Lenzi è medico, ma non adatto a ricoprire tale ruolo, gli altri criteri vengono verbalizzati negli atti ministeriali. Ebbene sì, il rettore Luigi Frati, colui che ha eliminato mediante requisiti studenti e laureati che non fanno parte della famiglia Sapienza, non raggiungeva i requisiti nemmeno del Direttore del Museo. Luciano Maiani ex presidente del Cnr è anche docente al Dipartimento di fisica dell’Università La Sapienza. Insomma, il barone Frati da quando ha iniziato il suo mandato, predica bene e razzola male, ed ha incamerato due batoste: la riforma Universitaria e questa. Sempre lui aveva anche detto in televisione che doveva mettersi un “casco per fare a testate” con il direttore generale della Sapienza Carlo Musto D’Amore mentre invece ha innaugurato l’anno accademico 2011-2012 d’amore e d’accordo con lui aprendo sportelli “hallo” per stranieri dimenticandosi delle convenzioni per gli alloggi e i centri sportivi che lui stesso istituiva ma alcuni li classificava non di eccellenza. Continua a mantenere i suoi averi societari, oltre a quelli Universitari, decisamente in conflitto sulla trasparenza. Ci sarebbe da dire molto altro. E gli altri studenti e laureati italiani che fine fanno? Quelli che non hanno avuto privilegi ed hanno subito per anni tutte le angherie Universitarie? Quelli che non hanno lavoro grazie a lui? Cosa devono fare? Si rimane davvero perplessi sull’esponente politico degli studenti dell’Università La Sapienza, Marco Siclari, dal quale non c’è mai stato riscontro perchè sostiene studenti particolari. Ancora perplessità, quindi, sui requisiti Universitari alla Sapienza. Pare che, per ora all’Università La Sapienza permangano solo due poli di studio autonomi e non eccellenti: parentopoli e discriminopoli.

Il Rettore della Sapienza Luigi Frati dichiarava: se non farò più il Rettore farò l’usciereultima modifica: 2012-06-08T13:51:00+02:00da patrizio-indoni
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