Roma, studente vessato dalla Sapienza

sapienza 2.jpgNonostante l’amministrazione dell’Università La Sapienza sappia benissimo che avendomi convalidato 6 esami dalla laurea vecchio ordinamento in geologia conseguita, a quella triennale di fisica ordinamento 270/04 a cui mi sono iscritto per la seconda laurea, mi ha precluso la possibilità di iscrivermi alle agevolazioni per le tasse part-time. Permanendo normative lesive in base alle quali il valore numerico del credito annuo degli esami sostenuti o convalidati deve essere compreso tra 20 e 40 crediti non c’è via d’uscita. Più volte mi sono lamentato senza esiti positivi. Il mio requisito non ricade, guarda caso, tra questo valore ma li supera perchè equivale a 52 crediti. Quindi escluso dall’agevolazione part-time. Nonostante lo sappiano, mi invitano periodicamente tramite raggiri ad inviare domande on-line su Infostud sapendo che non vengono né inviate né accettate mettendo anche scadenze di presentazione. Assurdo. Non solo, oltre a questo mi invitano alla voce “prenotazione esame” a prenotarmi e dare esami nonostante sappiano che non posso pagare le tasse, quindi, sostenere esami e proseguire gli studi. Alla voce “opinioni docenti” nonostante il sistema fosse perennemente in stato di aggiornamento non mi dava mai la possibilità di fornire opinione ai docenti anche con tasse in regola. Che strano! Tutte voci per mè deleterie inserite a seguito di denunce e lamentele incessanti. Ora, compare invece anche un’altra voce all’interno di Infostud (percorso formativo) che è accessibile solo agli studenti immatricolati dall’anno 2011/2012. Quindi escluso. In pratica, rimango strangolato da normative, autonomia, burocrazia e ripicche sopratutto perchè ho denunciato tutte le questioni Universitarie fatte di abusi e soprusi compreso un rettore rivelatosi scandaloso. Fanno finta di non sapere perchè è chiaro che uno studente che non lavora né ha, quindi, un reddito dovrebbe essere agevolato nelle tasse Universitarie ma invece, in questo mio caso, l’Università La Sapienza elimina tramite discriminazioni chi ha diritto e non fa parte del loro enturage sapendo, inoltre, che non posso giustificare un impegno lavorativo o di altra natura part-time perchè da loro stessi sottratto su borse di studio, collaborazioni, dottorato, assegni di ricerca ed altro ancora. Per la casa popolare hanno detto che bisogna aspettare la morte di un inquilino. Un incubo. A nulla è servito rivolgermi all’ex ministro dell’Università Maristella Gelmini ed al Capo dello Stato Giorgio Napolitano, i quali, da anni conoscono tutti i singoli aspetti della vicenda Universitaria ma non hanno mai intrapreso provvedimenti per risolvere il caso confermando, solamente, collusioni con cariche Universitarie politicizzate.

Roma, studente vessato dalla Sapienzaultima modifica: 2012-06-24T08:01:02+02:00da patrizio-indoni
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