Capitale vergogna, il Ministro del lavoro continua ad omettere denunce e richieste

denunciaAncora una volta a giugno 2012 le segreterie del Ministero del lavoro omettono comunicazioni che denunciano mancanze di risposte e soluzioni alla tragedia lavorativa subita. In particolare quella riferita alla mancanza, a sua volta, di richieste rivolte alla direzione e Presidenza dell’Inps di Roma che denunciavano la mancanza di un sussidio perchè senza lavoro né reddito. Tentati omicidi istituzionali. Nell’organigramma del Ministero del lavoro si leggono a chiare lettere i seguenti nominativi: ministro (professoressa Elsa Fornero), viceministro (professor Michel Martone), Capo segreteria (Adriana Bonanni), sottosegretario (professoressa Maria Cecilia Guerra), Capo segreteria (Lucia Autieri), Capo di gabinetto (professor Francesco Tomasone), Capo di segreteria del ministro (Francesca Maria Valle), segreteria tecnica (professoressa Laura Piatti). Recenti dichiarazioni in televisione del viceministro Michel Martone, affermano con stupidità che uno che non si laurea entro i 28 anni è uno “sfigato” mentre lui è diventato “professore ordinario” prima di 40 anni sfruttando a suo dire “fortune”. Sarebbe curioso sapere, visto che lui dichiara di aver studiato tanto, come fà a non capiere queste semplici richieste che pervengono da un laureato. Di certo guardandolo in faccia non dimostra tutta questa saccenza. C’è da immaginarsi le “fortune” sfruttate da un viceministro ignorante che insieme all’organigramma composto da “professori” saccheggiano doppi stipendi pubblici per essere assenti sia in Cattedra che nei posti di lavoro in Ministero avuti per nomina politica ossia senza un concorso pubblico. Prima di entrare in riunioni europee per momenti decisionali importanti ha affermato: “stiamo facendo il massimo”! E’ una vergogna.

 

Capitale vergogna, il Ministro del lavoro continua ad omettere denunce e richiesteultima modifica: 2012-07-15T08:10:00+02:00da patrizio-indoni
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