Di Paola: “I caccia F35 servono, non li taglieremo”. Intanto in Italia povertà e disoccupazione

denunciaNonostante le campagne promosse da associazioni e personalità e la mobilitazione in rete, sintesi di un dissenso piuttosto diffuso, il ministro della Difesa, Gianpaolo Di Paola, dichiara che i caccia-bombardieri F35 l’Italia li comprerà. Si comprano gli F35 mentre dilagano povertà e disoccupazione. Mentre il ministro Di Paola gioca alla guerra, difendendo a spada tratta l’acquisto degli F35 che ci costano 15 miliardi di euro, in Italia dilagano povertà e disoccupazione, e un’impresa su tre rischia di fallire entro l’anno. Quanti asili nido e infrastrutture si potrebbero costruire, quanti servizi e ammortizzatori sociali potrebbero essere garantiti dallo Stato, quante aziende a rischio potrebbero essere salvate dalla bancarotta con quei soldi! E’ inconcepibile che nella spending review del governo si mantenga in piedi un assurdo e ingiustificato programma militare. Il ministro della Difesa non solo ignora la drammatica realtà del Paese, ma sembra non conoscere neppure l’art. 11 della Costituzione, secondo cui l’Italia ripudia la guerra. La Rete per il disarmo: il ministro evita il confronto sui numeri. Il ministro continua a parlare a mezzo stampa e non accetta il confronto sui numeri, è la critica sollevata dalla Rete italiana per il disarmo. Le cifre che continua a fornire sui costi ed impatto del programma sono palesemente errate e contraddicono i documenti ufficiali statunitensi. I costi di acquisto (130 milioni di euro ad esemplare) sono molto più alti di quelli riferiti dai funzionari della Difesa, senza contare l’impatto del mantenimento successivo all’acquisto. Cifre imponenti, tutte documentate, che fanno un certo effetto di questi tempi. E gli errori non finiscono qui, perché non sarebbero veritieri neanche i dati sull’occupazione. E’ la stessa Finmeccanica – è scritto – in audizione alla Camera a parlare di 2.500 posti di lavori complessivi nel momento di picco di produzione, avvertendo che sono numeri da ridurre ulteriormente poiché secondo le nuove ipotesi del Ministero i caccia previsti dall’Italia sono minori ai 100 veivoli promessi agli Stati Uniti.

Di Paola: “I caccia F35 servono, non li taglieremo”. Intanto in Italia povertà e disoccupazioneultima modifica: 2012-07-21T14:51:57+02:00da patrizio-indoni
Reposta per primo quest’articolo