Ecco, semplicemente, perchè i partiti “sono ottimisti”

Bersani.monti.jpgChe meraviglia!! una ventata d’ottimismo in questo torrido agosto da parte dei partiti che, nell’assoluto silenzio e dietro le porte chiuse di palazzo stanno varando la nuova legge elettorale, sì, proprio quella che sta per essere partorita dalle eccelse menti di Verdini (Pdl), Migliavacca (Pd) e Cesa (Udc), naturalmente con il beneplacito dei loro padroni che, nel frattempo, si sciacquano le chiappe in bellissimi e costosissimi posti di villeggiatura, Alfano cioè, Berlusconi, Bersani, Casini. Un metodo, più che da Prima Repubblica, da castello feudale! Naturalmente si guardano bene dall’informare i cittadini in cosa consista questa “riforma” elettorale a mio avviso estremamente anticostituzionale!!! visto mai che ci svegliassimo dalla pinguedine mentale a cui siamo soggetti tutti!! comunque sia, qualcosina trapela, e così, spiando dal buco della serratura delle stanze segrete, ascoltiamo i sommessi gemiti dei maialini al lavoro. Iniziamo dal meccanismo della rappresentanza: una quota ancora incerta ma alta di parlamentari (forse un terzo, forse metà) continuerà a essere eletta con le liste bloccate, così potranno dire di aver formalmente abolito il Porcellum ma in realtà ciascun partito avrà la garanzia di un bel po’ di posti sicuri da riservare ai suoi notabili (e ai suoi impresentabili). Quasi tutti i restanti parlamentari invece dovrebbero essere eletti con con i collegi uninominali, ovviamente senza obbligo di primarie o di altra consultazione dei cittadini per decidere chi sarà il prescelto in ogni collegio. Poi c’è il premio di maggioranza (tra il 10 e il 15 per cento, anche questo è oscuro) che verrà assegnato al partito che arriva primo. Ancora non si sà come verranno scelti i parlamentari che entreranno nel Palazzo grazie a questo premio: ma anche qui si parla di una lista bloccata (un ‘Porcellinum’). In alternativa, potrebbero entrare alcuni dei candidati che hanno perso all’uninominale: in altre parole uno prima perde nel suo collegio poi viene recuperato grazie al premio di maggioranza, con il bello spettacolo che in diversi collegi entreranno in Parlamento sia il candidato che ha perso sia quello che ha vinto, todos caballeros. Ma la porcata autoconservativa peggiore è decisamente quella delle “mani libere dopo le elezioni”: ogni partito potrà infatti allearsi con chi gli pare a elezioni avvenute, disfacendo e ricomponendo a (suo) piacimento quelle coalizioni che gli ingenui elettori credevano di aver scelto con il loro voto. Insomma, delle vere puttane che avranno ampio margine di trattativa una volta passata la fastidiosa incombenza delle urne! Insomma, mentre noi guardavamo le Olimpiadi o ci appassionavamo allo scambio tra Pazzini e Cassano, ci hanno preparato e cotto a puntino lo Schifezzum assoluto. Ecco, semplicemente, perché i partiti «sono ottimisti». Anna.

Ecco, semplicemente, perchè i partiti “sono ottimisti”ultima modifica: 2012-08-26T19:22:30+02:00da patrizio-indoni
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