Casta, prendi i soldi e taci

Ogni anno 200 mln ai partiti da parlamento ed enti locali. Nessuno può sapere come vengano spesi. Parlamento ed enti locali girano ai vari partiti oltre 200 milioni l’anno. Ma non è dato sapere che fine facciano questo soldi. La denuncia è arrivata dal deputato radicale Maurizio Turco che, incuriosito dalla questione, ha pensato bene di recapitare una lettera al presidente della Camera Gianfranco Fini chiedendo di poter aver accesso alla rendicontazione di ciascun gruppo parlamentare sui fondi pubblici che riceve. NESSUNA PUBBLICAZIONE DEI DATI. «Nessuna norma o regolamento prevede la pubblicazione di questi dati» la secca risposta del presidente della Camera Fini. Secondo il quotidiano Libero, la somma che la Camera ha girato ai gruppi parlamentare nel 2011 ammonta a 36,2 milioni di euro. Sono invece 37, 6 i milioni versati dal Senato. Aggiungendo anche gli enti locali, il quotidiano arriva a contare 138 milioni elargiti ai vari gruppi. Il 50% in più della rata annuale 2012 dei quattro fondi che con la nuova legge finanziano i partiti attraverso gli ex rimborsi elettorali. Un vero e proprio fiume di denaro che finisce direttamente o indirettamente nella casse dei partiti anche in gran parte dei consigli regionali e provinciali. Enti locali che generalmente non pubblicano nemmeno il bilancio del funzionamento delle loro assemble, figurarsi i trasferimeti ai gruppi consiliari. Nessun consiglio regionale, infatti, mette in evidenza sul proprio sito il costo dettagliato del funzionamento della propria assemblea. Si possono ricavare i trasferimenti ai gruppi consiliari almeno attraverso i bilanci di previsione e i conti consuntivi predisposti dalle giunte. Nel 2011 la Sicilia ha versato ai rappresentanti dei partiti eletti sull’isola 12, 2 milioni di euro, il Piemonte 7,5, la Sardegna 6. IMPORTI MOLTO DIVERSI TRA LE REGIONI. Non esiste una regola vera e propria per far arrivare ai partiti ai i finanziamenti pubblici, tanto che nelle varie regioni gli importi sono molto diversi tra loro e non legati né alla popolazione né all’estensione territoriale. Alla Camera, come in Regione, i gruppi consiliari dovrebbero rendicontare all’interno dell’istituzione l’utilizzo dei fondi, ma questo non accade qauasi mai. Solo pochi casi fanno eccezione, per esempio la Provincia di Bolzano e la Regione Emilia Romagna. In nessun caso è però possibile trovarsi di fronte un bilancio vero e proprio, al più qualche riga di rendiconto. Un caso, quello dei finanziamenti ai partiti, che ha allertato gli ispettori dell’Unione europea, scesi in Italia per sincerarsi della situazione. Dal loro rapporto emerge che i partiti hanno ammesso, a fatica, solo i versamenti di denaro da parte di Camera e Senato. Nessun accenno ai trasferimenti dagli enti locali. Mercoledì, 29 Agosto 2012. http://www.lettera43.it/politica/casta-prendi-i-soldi-e-taci_4367562783.htm.