Cagliari, non era tentato omicidio

Caso giudiziario. Con procedimento penale r.n.r. 2008/1269 mod. 21 bis, il pm Andrea Massidda della Procura di Cagliari (stesso pm che poi ha contribuito a condannarmi per un falso concorso in tentato omicidio) a seguito di numerose querele e scritti al Ministero dell’Interno per l’omessa denuncia di mio padre del 23 maggio 2006, dopo quasi 2 anni, emette il 9 dicembre 2008 un capo di imputazione per lesioni personali nei confronti di Francesco Guarino Floris imputato mentre la parte offesa era mio padre per la prima volta in 20 anni. “trauma contusivo spalla destra e rachide lombo sacrale” giudicabile guaribile in 5 giorni salvo complicazioni. In ordine al reato di cui all’art. 582 c.p. “per aver cagionato a mio padre, colpendolo più volte alla spalla destra, con pugni e dei morsi al dito, una lesione personale”. Questa era l’accusa. Avvenuto in Cagliari il 20 maggio 2006. Questo a dimostrazione che il reato non era tentato omicidio!. Ovvia l’incapacità del gip Giovanni Lavena e del pm Giangiacomo Pilia titolari del tentato omicidio. Per questo errore (chiamiamolo così) mio padre si è fatto 5 giorni di carcere, 1 anno di arresti domiciliari spese legali e varie. Solo dopo quasi 2 anni è stato emesso questo procedimento e non non subito! Non il 23 maggio 2006, quando mio padre prima di essere illegalmente arrestato è andato a denunciare la lesione! Scoperta la querela insabbiata, grazie al sottoscritto che si era recato in sede opportuna, scoprendo che la querela: “…non era stata trasmessa alla Procura di Cagliari da 1 anno e 8 mesi…era finita per “sbaglio in un altro fascicolo…”. Ci sono state le scuse dell’ex Questore Giacomo Deiana. Solo dopo 4 anni, c’è stato il 21 aprile 2010 il provvedimento del Procuratore generale presso la Corte D’appello di Cagliari r.g. n° 680/2009 che ordinava un lieve processo al giudice di pace Silvana Scanu. Mio padre si è fatto un abominevole processo penale per falso tentato omicidiocon illecita condanna di 1°, 2° e 3° grado mentre per Francesco Guarino Floris un lieve processo per altro vanificato grazie ad una compiacente assoluzione. Nessun magistrato ha letto questo capo di imputazione contro Francesco Guarino Floris che dimostrava che il reato non era di tentato omicidio ma lesioni. Come si può quantificare questa ingiustizia?