Giorgio Napolitano: un buffone, un perdente, un traditore e un nemico del popolo

Napolitano.jpgRicordiamo il settennato del peggior presidente della repubblica Italiana figura inutile e gravemente dannosa adatta solo a tagliare i nastri dei funerali (speriamo che qualcuno tagli il suo a breve). Un fallito e un traditore, perchè, è sempre stato un nemico giurato del popolo Italiano fino alla fine del suo settennato, non ha mai fatto nulla per coloro che gli chiedevano aiuto. Nella sua miserabile vita da rimbambito di 88 anni si è rivelato un poco di buono sottraendo milioni di euro soldi pubblici per gestire un enorme “Ristorante” quale è il Quirinale che costa più del Buckingham Palace del Regno Unito. Un perdente nato, un’ipocrita patentato orientato solo a fottere gli Italiani per interessi personali e politici. Figura astratta, un perdente senza attributi. Ha tradito fino all’ultimo del suo settennato la Nazione rivelandosi anche una figura incompetente e fallita come Capo della magistratura addirittura colpevole in quanto mandante dell’uccisione dei magistrati Falcone e Borsellino in combutta con Nicola Mancino. Quindi, un mafioso e delinquente, uno “scarica barili” perchè incapace e buffone. A dimostrazione della sua buffonaggine il 14 aprile 2013 durante le elezioni del nuovo Presidente della Repubblica, Napolitano affermava: “Non mi convinceranno a restare. Mia elezione non è soluzione e sarebbe al limite del ridicolo”, il 20 aprile 2013 Napolitano accetta improvvisamente di restare per il suo secondo settennato e viene rieletto in modo ANTICOSTITUZIONALE tramite un accordo fraudolento del Pd e del Pdl a dimostrazione della buffonaggine di questo elemento. La folla gremisce la piazza di Montecitorio a urla di BUFFONI. Negli stessi giorni delle votazioni del nuovo Presidente della Repubblica vengono distrutte in sordina ovvero insabbiate le intercettazioni telefoniche relative a Napolitano e Mancino sui rapporti tra Stato e Mafia con la compiacenza di giudici politicizzati e conoscenti della Corte Costituzionale. Noi non lo vogliamo. Ci prepareremo a denunciare l’operato di Giorgio Napolitano alla fine del suo secondo settennato elencando, per ora, i motivi infamanti per i quali Napolitano è un buffone: 1) Ha firmato il legittimo impedimento. 2) Ha firmato il Lodo Alfano. 3) Ha firmato la legge salva-liste del Pdl (Regione Lazio). 4) Ha firmato la finanziaria che raddoppiava l’Iva a Sky. 5) Ha firmato lo scudo fiscale. 6) Ha permesso a Berlusconi nel 2010 (durante la prima crisi) di ricompattare la maggioranza attraverso la compravendita di parlamentari. 7) Ha impedito il ritorno al voto nel 2011. 8) Ha nominato un presidente del Consiglio imposto dall’Europa, avallando tutte la sue contro-riforme sociali. 9) Ha prorogato il mandato di un presidente del Consiglio mai eletto. 10) Ha azzerato l’esito delle elezioni. 11) Ha fatto distruggere le intercettazioni stato-mafia. 12) Ha richiamato i media al silenzio sulla vicenda MPS. 13) Ha difeso Berlusconi sugli attacchi dei magistrati per continui rinvii dei suoi processi. 14) Ha affidato il Paese a 10 “saggi”, nominando (in barba alla democrazia) personaggi come Violante, Quagliariello e Ciellino Mauro.

Giorgio Napolitano: un buffone, un perdente, un traditore e un nemico del popoloultima modifica: 2013-04-21T12:30:00+02:00da patrizio-indoni
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