Caste intoccabili e toghe sporche

Toghe.jpgAl tribunale di Cagliari un imputato che ha denunciato i giudici ed è in attesa di giudizio diventa, negli anni, vittima dell’abuso dei giudici che a lungo andare si vendicano diventando dei carnefici. E’ risaputo che al tribunale di Cagliari vige una massoneria che utilizza silenzi e lente agonie. Quando c’è una causa in favore tengono nelle spine famiglie con tempi biblici mentre quando ci sono procedimenti come imputati le condanne sono immediate. La magistratura è collusa e spesso imparentata con la politica e la pubblica amministrazione. L’Italia è al terzo posto in Europa per il sovraffollamento delle carceri e i detenuti sono ancora in attesa di giudizio. Nel mentre che la Casta dei parlamentari discute da anni stronzate anziché fare l’amnistia, la spesa dei detenuti nelle carceri è di circa 2.856.326.400 euro all’anno escluse le spese mediche. E’ scandalosa la notizia che dei giudici della Corte Costituzionale, giudici che guadagnano 1.045 euro al giorno più spese e soldi pubblici per la scorta fornitagli a vita, insieme a quel viscido di Mario Monti hanno sentenziato un vergognoso aumento del 5% dello stipendio della Casta magistrati, riempendoli le tasche di ben 8.000 euro in più al mese ossia 182.000 euro all’anno. E’ una vergogna. I giudici di Cassazione prendono più di 20.000 euro al mese. Cifre astronomiche. Stesso discorso per i magistrati del Csm e dei Ministeri che hanno costi da capogiro. A queste si deve aggiungere la corruzione. Le toghe sporche e denunciate anziché essere mandate via senza stipendio vengono premiate. E’ inaccettabile. Giudici che sono in pensione continuano a lavorare guadagnando di più. Non ci sono controlli. Sarebbe il caso di aprire Ispezioni tecnico-amministrative e inchieste retroattive. Nessuno parla di questi sperperi di denaro pubblico. Poi si ha il coraggio di dire che non ci sono soldi. Tutto questo per vedere 1°, 2° e 3° grado di giudizio inutili e persi per noi comuni mortali dove i legali devono sobbarcarsi il fardello di difendere cognomi scomodi, e l’ira di alcuni giudici se vengono affrontati legalmente, sopportando condanne compiacenti. In una realtà in cui un cittadino è vittima di ingiustizia, è innocente o ha reati di poco conto, non è più tollerabile che un magistrato o un tribunale abbia il potere di decidere sulla vita e la morte di una persona o di una famiglia riempendo carceri che ci costano moltissimo. Un’altra vergogna di cui nessuno parla è che Equitalia, Agenzia delle Entrate, Guardia di Finanza, fisco in generale ed altro ancora non toccano i magistrati. Ciò che riguarda un giudice è top-secret, questa non è democrazia, ma una vera e propria dittatura occulta e silente.

Caste intoccabili e toghe sporcheultima modifica: 2013-05-05T12:06:00+02:00da patrizio-indoni
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