Savona: 20 mila disoccupati, e il Comune regala la moschea agli immigrati

Savona – L’assessore Luca Martino ha stipulato una convenzione con l’Arte,l’Azienda Regionale Territoriale Edilizia di Savona per mettere a disposizione della comunità islamica, locali idonei alle attività di preghiera, e tutto questo a un prezzo irrisorio. In pratica il Comune fa la moschea e la regala ai musulmani; precedentemente il sindaco leghista di Albenga ha permesso la moschea con il motivo che la provincia ha la più alta concentrazione di extracomunitari che professano la religione islamica. Alternativa Tricolore denuncia il comportamento razzista in “senso contrario”del Sindaco Berruti e dell’Assessore Martino i quali avrebbero dovuto,se seri politici,risolvere i problemi più gravi che da anni attanagliano la città e la provincia;ci sono ,infatti, 28 mila disoccupati,e famiglie sul lastrico per la crisi che mangia case. Ricordiamo poi agli amministratori che la scelta della moschea in via Aglietto è decisamente una follia,è una zona che ha problemi di parcheggio enormi per i residenti figuriamoci se dovesser arrivare una moltitudine di persone:sarebbe il caos più totale. A questo punto non può essere deprecabile una eventuale protesta in piazza dei cittadini della zona:Alternativa Tricolore, pur non essendo rappresentata in consiglio comunale, chiede al Sindaco e all’assessore di REVOCARE la concessione ricordando che che i savonesi sono alle prese con il lavoro che non c’è e vogliono delle soluzioni. I musulmani possono andare a pregare da altre parti.

Savona: 20 mila disoccupati, e il Comune regala la moschea agli immigratiultima modifica: 2013-08-02T14:45:00+02:00da patrizio-indoni
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