Falso tentato omicidio, relazione psichiatrica incaricata dallo stesso gip

Caso giudiziario. Procedimento penale n. 3.293/06 gip Daniela Amato tribunale di Cagliari e dottor Antonio Canu perizia mio padre il 30-01-2007 per un falso tentato omicidio. La perizia è sconcertante perchè viene messa in risalto la gravissima provocazione subita da mio padre ad opera di Francesco Floris ma questa provocazione, paradossalmente messa in evidenza dallo stesso tribunale di Cagliari, non è mai stata riconosciuta da nessun giudice in fase di udienza e sentenza. Una vergogna! La perizia dichiara per mio padre un “disturbo d’ansia generalizzato con umore depresso”. “Tali infermità di mente erano sicuramente presenti al momento del fatto accaduto di grado tale da scemare grandemente senza escludere la capacità di intendere e di volere”. Mio padre esprime una grande partecipazione emotiva, a tratti piangendo, sottolineando come i Floris abbiano “mobbizzato” lui e la mia famiglia per litigi derivati dalle “quote millesimali” costretti a ricorrere a cure specialistiche poiché esauriti dalla vicenda. Viene dichiarato un tono dell’umore orientato in senso depressivo. La situazione appariva caratterizzata da un grave disturbo emozionale, con messa in atto di complessi ed inadeguati meccanismi di difesa. Da ciò si può evidenziare come mio padre, all’epoca aveva 68 anni, sia stato fatto piangere da dei giudici vili, meschini e vigliacchi. Ossia è stato maltrattato giudiziariamente con grande stress psicologico.