Domanda di invalidità civile odissea

Il 29 dicembre 1994 presentavo un ricorso al Tribunale di Cagliari contro il Ministero dell’Interno davanti al giudice del lavoro Sergio Maxia per chiedere un’assegno di assistenza per una riduzione della capacità lavorativa, valutata con invalidità del 41%, a seguito di un incidente su un lavoro stagionale. Subivo un intervento chirurgico al calcagno del piede destro presso l’ex Ospedale marino di Cagliari con una frattura scomposta ridotta con una cambra d’acciaio, lasciata all’interno dell’osso, e dei fili Kirschner, fili d’acciaio che tenevano uniti il calcagno, poi rimossi. Nonostante il Ministero dell’Interno non si presentava ne si costituiva nemmeno in giudizio, la domanda veniva vergognosamente rigettata. Dopo diversi mesi, con gesso e stampelle effettuavo diverse sedute di fisioterapia al piede destro poiché non è più tornato normale, non potevo più caricare peso, presentavo tutti i sintomi di un invalido con vistoso aggravamento per diverso carico distribuito, alle ginocchia e alla colonna vertebrale. Il 16 settembre 2003 presentavo istanza di invalidità civile per aggravamento alla Asl di Cagliari, mi presentavo alla visita medica con cospicua e comprovante certificazione medica, radiografie e certificati ortopedici attestanti l’aggravamento richiesto. Il 20 novembre 2003 la commissione medica composta dal presidente Francesco Atzei, dal responsabile di servizio Salvatore Sarritzu, dal medico del lavoro R. Melis, dal medico della Asl A. Monni e dal medico di categoria G. Colucci mi dichiarava incredibilmente NON INVALIDO CIVILE se non mi ritenevo soddisfatto avrei potuto presentare ricorso alla Commissione Medica Superiore del Ministero dell’Economia e delle Finanze uffici di Roma. Non presentai ricorso poiché è risaputo che non serve a nulla. Il 30 gennaio 2009 presentavo una seconda istanza di invalidità civile per aggravamento sempre alla Asl di Cagliari stavolta al Dipartimento di Medicina Legale. Il 27 luglio 2009 mi presentavo alla visita medica sempre con valida documentazione medico-ortopedica. Il 12 gennaio 2010 venivo ancora dichiarato NON INVALIDO CIVILE dalla commissione composta dal responsabile Francesco Atzei, dal presidente Silvana Tilocca, dal medico del lavoro Mauro Matta e dal medico di categoria Antonio Muglia, i quali, mi riducevano addirittura la percentuale di invalidità dal 41% al 37%. Al di là di questa incredibile ingiustizia come vero invalido, il fatto ancora più strano, e che il presidente Francesco Atzei, negli anni successivi e dopo essere stato denunciato, si è schierato come compiacente perito medico in favore del medico in pensione, Francesco Floris, controparte su nota vicenda giudiziaria denunciata sia dal sottoscritto che da mio padre.

Domanda di invalidità civile odisseaultima modifica: 2014-03-21T17:29:57+01:00da patrizio-indoni
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