Abusi Tiscali

Il 12 novembre 2014 riscontro problemi di visualizzazione del contenuto del mio blog Tiscali all’indirizzo http://patrick.blog.tiscali.it (1 milione e 200 mila di visitatori) dove ancora oggi per via di post scomodi mi viene negata la possibilità di esprimere ciò che ritengo opportuno sospendendomi ancora il servizio. Difatti, l’azienda Tiscali sostiene che alcune Istituzioni ancora oggi sconosciute hanno segnalato dei contenuti di alcuni post (non si sa quali) come diffamatori, fanatici e impostati all’odio razziale. Non è la prima volta che Tiscali si permette di oscurare verità scomode mediante abusi. Il 26 settembre 2014 ha operato con la stessa metodologia sospendendo improvvisamente il servizio del mio blog senza nessun avviso. Potevano benissimo informarmi prima in modo da correggere i post inquisiti. Ognuno è libero di scrivere ciò che ritiene opportuno anche se ciò va contro i poteri forti delle Istituzioni, della politica e dello Stato. Tra l’altro, l’assistenza di Tiscali blog nemmeno ha risposto alla mia richiesta sul motivo di questo problema se non dopo aver denunciato il tutto ai mass media. Una azienda che si comporta in questo modo non è seria ne professionale è solo strumentalizzata politicamente e formata da personale incompetente che non tutela i propri blogger. Coloro che creano odio e discriminazione sono proprio queste aziende che non sopportando vedute di idee diverse operano, quindi, tramite abusi, tradimenti, ripicche e vigliaccherie.

Abusi Tiscaliultima modifica: 2014-11-19T14:59:23+01:00da patrizio-indoni
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