Il Jobs Act è discriminatorio

La nuova legge delega del governo Renzi sulla riforma del lavoro favorisce solo chi già lavora mentre discrimina per esempio i disoccupati di lungo periodo o chi non ha mai lavorato ed attende un lavoro da anni. Inoltre, sembra privilegiare, nelle nuove assunzioni, solo i giovani di determinate età (esempio dai 15 ai 24 anni) e non i disoccupati adulti di qualsiasi età anagrafica. Lo stesso dicasi per Garanzia Giovani il piano europeo che si rivolge esclusivamente agli under 25 è fortemente discriminatorio escludendo i disoccupati sopra i 25 anni. La disoccupazione si estende ad ogni fascia di età anagrafica dai 15 ai 60 anni non essendoci un motivo logico per il quale qualsiasi disoccupato non possa essere inserito in un contesto lavorativo e formativo.