Caro sindaco Zedda, lei, l’assessore alle politiche sociali e salute Ferdinando Secchi e il dirigente dei servizi sociali Antonella Delle Donne siete tre miserabili perchè dopo aver ripresentato domanda a gennaio scorso per la legge 20/97, cioè i sussidi di chi ha una patologia, chiedendo di scongiurare l’inserimento del documento ISEE fornendo solo una autocertificazione dei redditi e dopo avervi scritto decine di volte sulle spese che la mia famiglia sostiene e come con la legge 20/97 aiuto la mia famiglia, dopo circa 4 mesi, mi mandate vigliaccamente una lettera dicendo di trasmettere il documento ISEE per soli 175 euro al mese di sussidio, sapendo perfettamente che presentandolo sarei escluso a priori inducendomi, quindi, alla rinuncia. Sapete solo pugnalare alle spalle un cittadino residente in difficoltà per altro svantaggiato, siete solo dei vigliacchi miserabili che si approfittano con il tradimento di effettivi stati di necessità fornendo prima un beneficio e dopo toglierlo con l’inganno e la presa in giro. Ecco come tutelate un cittadino residente!. Mi fate talmente schifo da non sprecare la saliva per sputarvi in faccia e spero che questo scritto lo leggano tutti gli italiani per dimostrare che razza di gente siete.