Nel 2006 la giunta Soru istituiva il programma dei master and back i percorsi di alta formazione post-laurea che copriva il costo di iscrizione ad un master Universitario, per l’accesso al finanziamento, era necessario essere in possesso di alcuni requisiti assurdi di ammissibilità quali per esempio: non aver compito 36 anni, una votazione di laurea non inferiore ai 100/110, avere un ISEE idoneo ed altro. A distanza di dodici anni, non è ancora chiaro chi sia stato il “genio” che ha istituito questi requisiti che direi discriminatori per età e voto di laurea. Al giorno d’oggi, non mi sembra chiaro il motivo per cui chi ha più di 36 anni ed ha un voto di laurea inferiore a 100/110 non possa frequentare un master Universitario. Naturalmente, sono stato subito escluso da questi requisiti e mi chiedo al giorno d’oggi come faccia un disoccupato laureato come me, che non ha possibilità economiche nemmeno famigliari, a pagarsi un master se non ci sono delle concrete possibilità di accedere a delle borse di studio che comprano per intero il costo dei un master. Ultimamente, la giunta Pigliaru ha anche messo la “ciliegina sulla torta” tagliando completamente i fondi ai master and back rendendoli quindi, a maggior ragione, un fallimento. Da queste semplici considerazioni si è subito capito che la Regione Sardegna è formata da persone incapaci, incompetenti e ignoranti.