Il centrosinistra ha per anni affossato la Sardegna la quale è diventata al giorno d’oggi un’isola ferma, bloccata e stagnante su tutti i fronti: lavoro, sanità, ambiente, edilizia, libera professione, indotto e quant’altro. Solo a Cagliari il tasso di disoccupazione maschile certificato dall’Istat per l’anno 2017 è del 51%, poi c’è lo spopolamento, poi c’è l’immigrazione, continua a regnare disoccupazione di ogni età e sesso, malapolitica su tutto il territorio sardo, la Sanità è allo sfascio, le imprese aprono e chiudono dopo alcuni anni. Aumenta la povertà. Finora la colpa per la città di Cagliari è della Giunta Zedda mentre per tutta la Sardegna la Giunta Pigliaru ha prodotto una devastazione su tutti i fronti. Ai sardi che hanno un po’ di sale in zucca e che andranno a votare il 24 febbraio evitate di peggiorare la situazione evitate di votare il centrosinistra perchè siamo arrivati ad un punto di “non ritorno”.