A gennaio scorso termine ultimo per il rinnovo della legge 20/97 i sussidi legati a chi ha una patologia mentale, la Regione Sardegna con la Giunta Pigliaru (PD), inserisce subdolamente nella domanda di rinnovo il documento reddituale ISEE al posto della normale autocertificazione eliminando, nel mio caso, chi vive per esempio con i propri genitori e fa cumulo con la pensione paterna. Naturalmente ho dovuto rinunciare nel fare domanda perchè sarei stato escluso a priori. Per soli 175 euro al mese mi viene chiesto l’ISEE un indicatore reddituale che non ha nulla a che fare con la natura della legge 20/97 che è quella dell’inclusione sociale. Il Comune di Cagliari e i relativi Centri di Salute Mentale non che il Centro dove mi curo, non hanno fatto nulla per tutelarci o difenderci lasciando che la Regione Sardegna insieme al Comune di Cagliari compia questo atto grave ed ingiusto, ed infatti, da gennaio scorso nessuno ha fatto nulla per ripristinare questa situazione.